Una insegnante di scuola elementare ha trovato un gatto nello zaino di uno dei suoi studenti. Ma il motivo per cui ci era finito è sorprendente
Sembrava un giorno come tutti gli altri per Carey Geipel, una giovane insegnante di una scuola elementare di Spotsylvania, in Virginia. Ma, proprio mentre stava facendo lezione ai suoi alunni della quarta ha iniziato a sentire un miagolio, prima sommesso, poi sempre più forte. Carey si guardava intorno e lo stesso sembravano fare i bambini, ma nessuno riusciva a capire dove fosse quel micio, anche perché a scuola gatti non se ne erano mai visti. Ma quando il miagolio ha iniziato a essere incessante, la donna ha capito che proveniva dallo zainetto di uno dei ragazzini.
Il gatto era nello zaino
“Mentre stavo parlando con Shawn Rock abbiamo sentito un miagolio – ha raccontato poi la Geipel su Facebook – Abbiamo guardato fuori dalla finestra, ma non c’era alcun gatto. Cerchiamo ancora. Sentiamo arrivare il miagolio da uno zaino e pensiamo: sarà un cellulare che squilla. Alzo una giacca e lo zaino si muove. Lo apro e da dentro spunta la testa di un gatto. Ops!”. Ma come ci era finito in quel posto? La risposta è davvero semplice: infatti a mettercelo era stato proprio uno dei piccoli studenti che, a quanto pare, aveva preferito venire a scuola “accompagnato”.
Il micio non era del bambino
Fortunatamente la maestra, dopo un primo momento di sorpresa, ha subito preso in mano la situazione e, dopo qualche coccola rassicuratrice al gatto piuttosto disorientato, ha telefonato alla madre del “colpevole” che è venuta a recuperare il micio. Ma la cosa ancora più sorprendente è che il felino, non era del bambino. “La parte migliore della storia – come conclude la Geipel sul sociale – non è neanche il loro gatto, è quello del vicino. Oh mio Dio!”.
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