I sei cuccioli facevano parte della “refurtiva” rubata da un pluripregiudicato di ventisei anni in un’abitazione a Ragusa. Il ladro, oltre agli oggetti di valore, aveva portato via anche i cagnolini di razza SPITZ tedesco nano di Pomerania che avevano solo poche settimane di vita. Ora stanno bene e hanno ritrovato la loro mamma.
Era il 21 marzo, quando una donna si è precipitata negli uffici della Questura di Ragusa disperata e in lacrime: qualcuno aveva rubato in casa sua. Oltre a prendere oggetti di valore, oro, contanti e altro, avevano portato via anche sei cuccioli di SPITZ tedesco nano di Pomerania nati da poche settimane e ancora allattati dalla mamma.
“Se non prendono il latte, moriranno!”, aveva detto in lacrime la signora ai poliziotti. La centrale ha quindi allertato immediatamente la Squadra Mobile sia del furto che del rischio che stavano correndo i cuccioli rubati: immediatamente sono partite le indagini per assicurare i ladri alla giustizia ma, più di tutto, per arrivare in tempo e salvare i sei cuccioli da morte per denutrizione e disidratazione.
Da alcune informazioni fornite dalla derubata, gli agenti di pubblica sicurezza, con l’ausilio degli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria, in sole 24 ore sono riusciti nel loro intento: il 22 marzo infatti, dopo una serie di appostamenti sotto casa di alcuni sospettati, hanno fatto irruzione nell’appartamento del ventiseienne. A suo sfavore hanno giocato anche i precedenti penali e il comportamento successivo al furto.
Nonostante l’uomo cercasse di negare il furto dei sei cuccioli, dall’altra parte della sua casa venivano lamenti e latrati tipici di cagnolini nati da poco. Una volta entrati, gli agenti hanno trovato una cesta con dentro tutti i piccolini l’uno ammassato all’altro.
Tra i poliziotti presenti, fortunatamente, c’era anche un appassionato di animali con esperienza ventennale: l’uomo ha subito valutato le condizioni di salute dei cuccioli accorgendosi che due di loro stavano per morire. Si trattava dei più piccoli, che avevano disperatamente bisogno della mamma.
Dopo aver comunicato alla proprietaria dei cani che i piccoli erano stati trovati, la signora è arrivata di corsa in Questura con “mamma cane” mentre gli agenti facevano lo stesso con i cuccioletti: appena i cagnolini hanno sentito il calore della cagnetta, hanno iniziato a succhiare con grande voracità.
In seguito il malvivente stesso ha chiarito agli inquirenti la dinamica del furto: sapendo che la donna aveva in casa sei cuccioli appena nati perché lui stesso in precedenza ne aveva comprato uno, si era appostato sotto casa sua in attesa che uscisse per entrare di nascosto e portarli via. Al momento giusto era entrato, li aveva presi e nascosti tutti dentro uno zaino con il rischio di soffocarli.
“La Polizia di Stato ha potuto scongiurare la morte dei cuccioli e assicurare alla giustizia il criminale, grazie alla tempestività della segnalazione e ai dettagli forniti in sede di denuncia dalla vittima” hanno dichiarato i vertici di Ps durante una conferenza stampa. “La Squadra Mobile raccomanda alle vittime di ogni tipologia di reato di segnalare subito quanto accaduto e di non tralasciare di inserire in denuncia alcun dettaglio, difatti anche un piccolo elemento può fornire gli strumenti alla Polizia per un’immediata risoluzione dal caso”.
Photo Credits: ufficio stampa Polizia di Stato