Una ragazza ha ritrovato il suo gatto dopo 5 anni che era scomparso. Un evento lieto se non fosse che il micio in questione aveva sempre vissuto nella casa dei vicini
Non ci poteva credere Nguhi Muturi quando, dopo ben 5 anni, ha ritrovato il suo gatto nero, Panther. Ma la cosa ancora più incredibile è che il micio, a quanto pare, aveva sempre vissuto nella casa dei suoi vicini. E lei non se ne era mai accorta. A raccontare questa strana storia è stata proprio la giovane ragazza di 23 anni originaria del Texas su Twitter. Panther era sparito nel nulla una mattina di 5 anni fa e, a quanto pare, era poi finito in un rifugio per animali a circa 24 chilometri dall’abitazione di Nguhi. Come purtroppo spesso capita in molti rifugi statunitensi, il micio stava per essere soppresso, ma per fortuna una ragazza lo ha visto e ha deciso di adottarlo.
Il gatto è stato adottato
Lo ha quindi portato a casa sua, lo ha chiamato Charlie e ha vissuto con lui qualche tempo, prima di affidarlo ai suoi genitori che vivevano proprio accanto alla prima proprietaria. Dopo qualche altro tempo, farsi riconoscere è stato proprio il gatto che un giorno si è avvicinato al papà di Nguhi. L’uomo, affascinato dal micione che sembrava proprio il suo, l’ha lasciato entrare e Panther è subito corso a sedersi nel suo vecchio posto preferito. Il signore, insospettito da quell’atteggiamento, ha poi controllato le zampe del felino, perché il suo gatto non aveva gli artigli nelle zampe anteriori, ma solo in quelle posteriori, proprio come quell’animale seduto sulla poltrona. Non c’erano più dubbi quindi, quello era proprio Panther.
Le coincidenze non sono finite
Ma non è tutto. Perché quei vicini che avevano accolto il gatto nero, qualche tempo primo avevano affidato proprio a Nguhi un Siberian Husky non riuscivano a gestire. “Alla fine io ho preso il loro cane, loro hanno preso il mio gatto” ha poi commentato la ragazza sui social. E ha anche detto che il suo cuore ora finalmente è pieno, perché non solo vive col cane, ma può anche passare molte ore del giorno in compagnia del micio. Fortunata, no?
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