Addio a Pando, cane antidroga di Firenze: “Ha aspettato il suo conduttore”

Il povero Pastore Tedesco Pando, in servizio alla questura di Firenze, è morto poche ore fa dopo che qualche mese fa gli era stata riscontrata una malattia incurabile

Ha aspettato fino all’ultimo che tornasse il suo amico, il suo conduttore, il suo collega. Poi, Pando, uno splendido Pastore Tedesco in servizio alla questura di Firenze come cane antidroga, si è spento al termine di una malattia incurabile che lo aveva colpito alcuni mesi fa.

Pando era un eroe

Questo splendido cane poliziotto, che era anche stato scelto per le foto ufficiali del calendario della Polizia di Stato, era stato protagonista di moltissime operazioni anche di grande rilievo. Faceva parte dell’unità antidroga della polizia dal 2012. E, prima di morire, come spiega in una nota la questura, ha aspettato fino all’ultimo che il suo conduttore Yuri Soldi, “suo amico e compagno di sempre”, tornasse a Firenze al termine di un corso di formazione per ispettore. L’agente ha così potuto riabbracciare Pando per l’ultima volta sabato scorso.

I colleghi gli volevano bene

Tantissimi i messaggi d’affetto sono arrivati al suo conduttore, in particolare dai colleghi della polizia di Stato. E l’ispettore Soldi, stringendo forte il collare del suo compagno gli ha rivolto l’ultimo saluto: “Riposa in pace amico mio, hai fatto un gran lavoro contribuendo a salvare molti giovani dalla droga… resterai sempre nel mio cuore”. Addio Pando, buon ponte.

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