Tenia del cane: cause, sintomi e terapia

La tenia del cane è un’infezione abbastanza frequente e può in realtà colpire anche i gatti e addirittura gli esseri umani. Vediamo come riconoscerla e soprattutto come trattarla

Tutti conosciamo e temiamo il verme solitario, o tenia solum, ma non tutti sanno che anche i nostri pelosetti possono soffrire di una malattia molto simile. Dopotutto i cani, proprio come noi, sono esposti ogni giorno a microrganismi e parassiti e non è così raro che possano contrarre la cosiddetta tenia del cane, dovuta alla presenza del Dipylidium caninum, un cestode o verme piatto in grado di crescere e riprodursi nell’intestino dei nostri amici. Non è sempre semplice capire di che si tratta perché i sintomi sono il più delle volte leggeri e legati soprattutto a problematiche gastrointestinali, quindi facilmente confondibili con altre patologie.

Come scovare in tempo questa infezione e da cosa deriva

Innanzitutto il vostro pelosetto perderà peso nonostante un aumento dell’appetito. Oltre a questo soffrirà di diarrea, si leccherà più del solito a causa del crescente prurito anale e potrebbe arrivare a vomitare. Un altro sintomo da non sottovalutare è un’opacizzazione del pelo. Infine, in uno stadio già grave possono presentarsi anche convulsioni o attacchi epilettici. A differenza della tenia umana, che si attacca solitamente tramite alimenti contaminati presenti per lo più in carne cruda, la trasmissione di questa infezione negli animali avviene a causa delle pulci.

Un verme particolarmente resistente, ma si può curare con facilità

La tenia adulta ha una lunghezza che può arrivare fino a 70 cm e si tratta di un verme dalla forma piatta di colore bianco o giallo chiaro, che si attecchisce nell’intestino e cresce rubando il cibo. Può così produrre le uova, ma sono proprio queste ultime a far “saltare la sua copertura”. Dato che vengono espulse, si possono trovare sul mantello degli animali infetti, nella cuccia o negli altri ambienti che frequenta. Si riconoscono in quanto assomigliano a dei chicchi di riso. Per esserne sicuri basta un esame delle feci, anche se non sempre è risolutivo. La terapia prevede l’assunzione di un farmaco attivo contro le infestazioni parassitarie da Cestodi e allo stesso tempo un trattamento per eliminare le pulci sia dall’animale che dagli ambienti in cui vive. Se in casa convivono altri animali è bene eseguire il trattamento anche su di loro. Come sempre, l’unico modo per fare in modo che i nostri amici a quattro zampe non soffrano è quello di essere attenti ai loro comportamenti. Un occhio vigile e amorevole è sempre la soluzione.

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