Un gatto maltrattato dalla sua stessa proprietaria è stato salvato dai carabinieri grazie a una foto arrivata sulla pagina Facebook del presidente del Nucleo operativo italiano tutela animali, Enrico Rizzi
Non era sicuro se si trovasse ancora in quella casa, ma sapeva che quel gatto aveva bisogno di aiuto. Di certo, infatti, aveva solo un video girato dai vicini preoccupati e poi inviato sulla sua pagina Facebook. Così Enrico Rizzi, presidente del Nucleo operativo italiano tutela animali di Catania, non ha perso tempo e ha inviato una nota ai carabinieri di Belpasso che sono subito intervenuti.
Il gatto aveva davvero bisogno di aiuto
Secondo quanto riscontrato poi dai militari, il micio, un simil siamese, veniva quotidianamente e ripetutamente picchiato, “anche preso a morsi”, secondo alcuni vicini, nonché costretto a vivere su di un balcone minuscolo. “I carabinieri, ricevuta la mia nota – ha poi scritto sul social Rizzi, per dare la notizia del lieto fine – sono intervenuti nel giro di due ore ed hanno proceduto al sequestro dell’animale, affidandolo a un volontario di Catania. Per chi volesse adottarlo può inviare una mail a: info@noitaonlus.com”.
In cerca di una vera casa
Infatti, stando alle immagini tratte da uno dei filmati denuncia inviati alla Onlus di Rizzi, si vede chiaramente una donna che strattona e schiaffeggia il piccolo felino, il quale, non appena vede avvicinarsi la proprietaria, tenta di scappare. Fortunatamente ora l’animale è al sicuro e si spera che presto arriverà per lui una vera famiglia.
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