Tre lupi attaccano un cane: critiche sul documentarista [VIDEO]

Sulle montagne dell’Abruzzo tre lupi attaccano un cane che riesce a salvarsi. Su Facebook un video postato da uno zoologo

Tre lupi e un cane. Un attacco finito male per loro, bene per lui. Il video di questo momento, per certi versi straordinario, di vita animale è stato postato su Facebook sulle pagine della Strada dei parchi e dello zoologo Paolo Forconi. Sulle montagne dell’Abruzzo, a Pescasseroli, nel cuore del Parco Nazionale, tre giovani lupi, di circa 9 mesi di età, cercano di attaccare un cane. Riescono anche a morderlo, ma il 4 zampe riesce sempre a scappare più veloce fino a quando trova un buco in una recinzione vicina e fugge. Gli “aggressori” a questo punto desistono.

Una scena incredibile di predazione

“Fino a 3 anni fa, vedere o fotografare lupi era qualcosa di abbastanza raro – scrive Forconi sulla sua pagina Facebook – Ora invece siamo invasi di foto e video di lupi fermi o che camminano, ma vedere una scena di predazione non capita tutti i giorni. Qualche mese fa mi è capitato di osservare alcuni lupi che inseguivano delle cerve (ma non sono riuscito a filmarli). La loro poca esperienza e la scarsa potenza del morso sono stati a vantaggio del cane che questa volta è riuscito a scappare saltando in un buco della rete. Il cane si è salvato e oggi stava nel recinto insieme a capre e altri animali domestici e in quei pochi minuti che l’ho osservato ha ucciso una gallinella sotto gli occhi del proprietario che non ha fatto in tempo a salvarla”.

Le critiche allo studioso

A chi gli fa osservare criticamente che avrebbe potuto fare qualcosa lui in prima persona, lo studioso ha risposto: “No, non ho fatto niente! Stavo appostato sulla neve da alcune ore ad aspettare i lupi, poi sono arrivati, ad un certo punto vedo un lupo correre tra gli alberi, lo inquadro e inizio a filmare. È nell’inquadratura che vedo anche gli altri 2 lupi e poi il cane, che non sapevo ci fosse. Come vedi nel video la sequenza dell’inseguimento e dei morsi durano solo pochi secondi, quindi anche volendo non avrei potuto fare niente. Stavo a 200 metri di distanza in un capanno e ci avrei messo almeno 3 minuti ad uscire. In ogni caso io faccio il documentarista, quindi filmo quello che succede e non intervengo, a meno che non ci sia un omicidio in corso“.

Photo Credits Facebook

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