Niente più cani in spiaggia: il Tar dice no

Il Tar ha respinto il ricorso di due associazioni animaliste contro l’ordinanza del Comune di Sestri Levante

Anche questa estate niente mare per i cani di Sestri Levante. Per fare una corsetta in spiaggia o giocare a palla con gli amici, i nostri amici cuccioloni dovranno andare altrove, magari al lago o in campagna. Questo perché l’ordinanza del Comune in cui si “vieta ai conduttori di animali, anche se muniti di museruola e guinzaglio”, l’accesso “a tutti gli arenili durante la stagione balneare”, è legittima. Lo ha stabilito il Tar della Liguria, che ha respinto il ricorso presentato dalle associazioni Earth e Oipa Italia contro la normativa predisposta dal Servizio demanio Marittimo del Comune nell’aprile 2013.

Il mare non è per gli animali

Sempre secondo il Tribunale amministrativo regionale, “l’obbligo dei Comuni di individuare durante la stagione balneare aree debitamente attrezzate dove poter accedere con i cani non comprende anche l’ulteriore facoltà di condurre i cani su tutto l’arenile”, posto che, secondo la stessa disposizione regionale, “devono essere comunque assicurate le necessarie condizioni igieniche”. Nel ricorso, i legali delle due associazioni animaliste avevano fatto riferimento a diritti costituzionali e a normative che riguardano altri luoghi pubblici. Secondo il Tar, però, “non è un caso che tutta la giurisprudenza citata in ricorso riguardi analoghi divieti in vigore su giardini pubblici, aree a verde o isole pedonali del centro cittadino, ma mai spiagge o arenili”, perché gli articoli 13 e 16 della Costituzione riguardano “libertà personali, e dunque sono impropriamente invocati a proposito delle limitazioni alla circolazione degli animali di affezione”.

Una question di igiene

Niente da fare, quindi, per questa estate i cuccioloni di Sestri Levante dovranno rinunciare all’abbronzatura e a un bel bagno a mare. Anche se i loro proprietari sono disposti a usare le palette non per fare una bella buca, ma per raccoglie le cacche dei propri 4 zampe, perché sempre secondo il Tar della Liguria, non appare sufficiente, in un’ottica di rispetto del principio di proporzionalità, “l’obbligo di raccogliere le deiezioni canine, posto che durante la stagione balneare in spiaggia si è soliti stare a piedi nudi”.

Photo Credits Facebook

Valeria Marucci

Recent Posts

Scopri se riesci a comprendere le vere emozioni del tuo cane

Negli ultimi anni, la crescente popolarità dei cani come animali domestici ha portato a un…

15 ore ago

Nato un cucciolo di pantera nebulosa: speranza per una specie in pericolo, ma il futuro è in gabbia

Il 25 febbraio 2023, lo zoo di Nashville ha annunciato con entusiasmo la nascita di…

2 giorni ago

Vigili del fuoco compiono un salvataggio straordinario: 80 asini salvati dalla piena dell’Arno

Un’operazione di soccorso senza precedenti ha avuto luogo in Toscana, dove 80 asini sono stati…

2 giorni ago

La drammatica odissea degli animali: 15 giorni di sofferenza nei trasporti marittimi ignorati

Negli ultimi anni, il trasporto di animali vivi via mare ha sollevato un crescente dibattito…

2 giorni ago

Scandalo in Australia: influencer ruba un cucciolo di vombato e lo mostra sui social per fame di like

Un recente episodio di maleducazione e disprezzo per la fauna selvatica ha scosso l'Australia, suscitando…

2 giorni ago

Lupi in Trentino: un mese tragico con 10 morti e molte domande aperte

Febbraio 2025 si chiude con dati allarmanti per la popolazione di lupi in Trentino, dove…

3 giorni ago