Un uomo si è accorto di un gattino dolorante in mezzo alla strada: ferma la macchina per cercare di salvarlo ma poi fa una scoperta shock. L’animale maltrattato viene curato grazie all’allarme lanciato su Facebook e ora il gatto sta bene ed è in attesa di un nuovo proprietario.
Un uomo stava tranquillamente circolando sulla strada con la sua automobile quando si è reso conto che al centro della strada c’era qualcosa di davvero insolito. Dopo essersi reso conto che si trattava di un gattino dolorante, l’impreditore ha suonato il clacson per avvertire l’animale del pericolo, in modo che si spostasse dalla carreggiata: immediatamente si è reso conto della sconvolgente scoperta.
“Ho notato subito che c’era qualcosa che non andava, quel gatto stava male. Era incattivito, non si faceva avvicinare. Grazie all’aiuto di alcuni miei vicini di casa sono riuscito a farlo entrare in una gabbia e l’ho portato da un veterinario”, ha spiegato il suo salvatore. Ma le brutte notizie non finiscono qui purtroppo. Dopo aver portato il povero animale dal veterinario di zona, l’uomo ha ricevuto la sentenza: “Quel gatto sarebbe sopravvissuto soltanto qualche ora. Ha la mascella fratturata, aveva la bocca infettata e non mangiava da almeno una settimana. Lo abbiamo pulito e lui ha risposto molto bene alle prime cure”, hanno raccontato le due donne che si sono prodigate per la sua guarigione.
Al momento del ritrovamento, il povero animale aveva il musetto colorato di blu, come se qualcuno si fosse crudelmente divertito a spruzzare della vernice sul gattino. A causa di questo sono stati fatti dei particolari esami al felino fino a scoprire che “La colorazione del volto è dovuta con ogni probabilità a un disinfettante usato per gli ovini. Qualcuno potrebbe averlo spruzzato al gatto una volta visto che era in pessime condizioni, ma questo lo stiamo ancora verificando”, ha spiegato la veterinaria. L’uomo che lo ha salvato da morte certa, ha raccontato l’intera vicenda su Facebook e da quel giorno in tantissimi lo hanno contattato: “Molti vogliono contribuire alle spese veterinarie o, addirittura, portarselo a casa per garantirgli un futuro pieno di coccole. Dopo l’operazione provvederò a trovare la migliore soluzione per lui e per la sua salute”, fa sapere il suo salvatore.
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