Una cagnolina abbandonata in canile dalla famiglia era disperata e continuava a sbattere la testa contro il muro. Poi un altro cane l’ha vista
È triste, ma sappiamo già che può succedere: una famiglia decide di prendere un cane in casa ma poi, con l’insorgere delle prime difficoltà, decide di disfarsene. Èd è questo il caso di Miley, una splendida molossoide di colore grigio, lasciata dai suoi proprietari al Los Angeles North Central Shelter. Il motivo di questo abbandono è piuttosto facile da capire: Miley era solita sbattere la testa sul muro, segno di un problema neurologico che andava curato. Ma piuttosto di spendere soldi da un dottore, per lei si sono aperte le porte del canile.
Era sola e si stava lasciando andare
Per la cagnolina i primi tempi, sono stati difficili, si puniva da sola, rimanendo in un angolo, triste, inconsolabile. Aveva il cuore spezzato, perché non voleva vivere in quel rifugio, ma nella sua casa, con le sue cose, dove era cresciuta. Poi nella sua vita è arrivato Marley, un altro cane che come lei era stato abbandonato e aveva trovato rifugio in quella stessa struttura. Ogni giorno, quando Miley si ritirava nell’angolo del cortile e appoggiava la testa al muro, Marley si sedeva vicino a lei, senza fare nulla, solo ed esclusivamente per starle accanto.
In canile, ma almeno insieme
In sostanza, il cane Marley “sprecava” la sua ora d’aria, quella in cui avrebbe potuto correre e sgranchirsi le zampe, solo per stare vicino all’amica depressa. Una cosa incredibile, tanto che gli operatori del centro hanno voluto raccontare la vicenda e ora la storia della loro amicizia ha fatto il giro del mondo. Ma c’è di più. Perché il loro legame gli ha anche salvato la vita, visto che i veterinari hanno deciso di trasferirli in un rifugio che non pratica l’eutanasia, il Best Friends Animal Society di Los Angeles. I farmaci, inoltre, stanno aiutando Miley col suo problema neurologico, mentre i volontari stanno cercando per loro un’adozione di coppia. Perché una cosa è certa: devono rimanere insieme.
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