A Milano è stato avvistato un esemplare di caracal portato a spasso al guinzaglio. Il Comune ha lanciato un appello ai cittadini per rintracciare il proprietario, in quanto si tratta di un felide selvatico vietato come animale domestico.
Spesso, nel desiderio di avere un animale domestico, ci si lascia prendere dalle mode o dalle bizze del momento e si cade nello strano errore di voler addomesticare animali che di fatto sono tutt’altro che adatti alla vita da appartamento. Di recente a Milano è stato avvistato un caracal, portato a spasso con guinzaglio e cappottino, esattamente come si farebbe con un cane. La scena è stata fotografata da un passante, che ha diffuso la foto in rete e dalla diffusione dell’immagine è scattata una vera e propria “caccia all’uomo” per capire chi possa essere il proprietario del bellissimo esemplare, che apparentemente potrebbe sembrare un gatto ma che di fatto è un felide selvatico a rischio di estinzione.
Per cercare di rintracciare la persona che portava il felino al guinzaglio, il Comune di Milano ha lanciato un appello: Diffondiamo questa foto scattata mercoledì 22 novembre intorno alle 17:00 in Piazzale Loreto che è pervenuta al Garante degli Animali del Comune. L’animale al guinzaglio è un Caracal, felino selvatico che vive in Africa e Asia. È pericoloso per l’incolumità di tutti (è vietato dalla legge 150 del ’92). Chiediamo l’aiuto dei cittadini in quanto è necessario comunicare al proprietario di portare l’animale al più vicino comando Carabinieri Forestale, che fornirà le indicazioni su come comportarsi.
ll caracal (Caracal caracal) è un felide di media grandezza imparentato con il Serval, geograficamente distribuito in Africa e in parte dell’Asia, nonché in Turkmenistan, nel Turkestan, nel Pakistan, nell’Afghanistan, in Iran, Iraq, India in Rajasthan. È un animale che ama le regioni secche, aride e semidesertiche. Nonostante tentativi di addomesticarlo siano stati fatti sin dall’antichità, come testimoniato da alcuni affreschi egizi di Beni-Hasan che ritraggono scene di caccia, alcuni naturalisti affermano che siano molto difficili, se non impossibili da addomesticare. Se disturbato, soprattutto durante il sonno, può diventare aggressivo.
La diffusione dell’immagine in rete è stata di grande aiuto per rintracciare il proprietario dell’animale, come riportato nell’aggiornamento sulla pagina Facebook del Comune di Milano: Ringraziamo i cittadini che si sono adoperati per aiutarci a rintracciare il proprietario del felino segnalato, con cui abbiamo così potuto metterci in contatto. Nei prossimi giorni concorderà con l’ufficio del garante degli animali le migliori modalità di cura e custodia.
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Photo Credits: Facebook
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