In provincia di Biella una volpe è stata uccisa a colpi di fucile. L’animale era del tutto inoffensivo e si recava in paese per cercare cibo. Era talmente mite che era stata praticamente adottata dagli abitanti del luogo.
È stata colpita con un colpo di fucile e lasciata morire tra sofferenze atroci, sulla strada di Zuccaro di Coggiola, in provincia di Biella. Ancora una volta la mano dell’uomo non ha avuto alcuno scrupolo nel trucidare una povera volpe assolutamente innocua che da qualche mese si recava nella frazione per cercare cibo. L’animale era assolutamente inoffensivo e si fidava ciecamente delle persone del posto, che l’avevano praticamente “adottata”. Ma a qualcuno evidentemente questa presenza non era gradita e ha deciso di ucciderla barbaramente, senza nessun motivo.
La notizia in rete è stata diffusa attraverso la pagina Facebook I have a dream, che in un post ha scritto: È stata uccisa con una fucilata la volpe mascotte di Zuccaro di Coggiola, una frazione, dove la creatura si era abituata a scendere nel centro abitato, quando veniva dato del cibo ai gatti randagi. Lei, completamente inoffensiva, si metteva ad aspettare per mangiare assieme a loro, ormai si fidava dell’uomo, e non era più un pericolo per nessuno, in quanto poi, nessuno possedeva un pollaio. La sua fiducia verso l’uomo l’ha ingannata. Perché non tutti gli uomini, purtroppo sono uguali. Chi è malvagio ha preferito sfogare le proprie frustrazioni su di essa con un fucile, l’unica arma che è riuscito ad utilizzare, al posto del proprio cervello, che ahimè, è latitante!
Il sindaco di Coggiola, Gianluca Foglia Barbisin, ha commentato: Stupisce la cattiveria del fatto verso un animale che non aveva creato alcun tipo di problema alla cittadinanza. Sinceramente non capisco il gesto. Ora cercheremo di capire chi possa aver compiuto tale azione, specialmente in una zona abitata. Di sicuro è una precisa responsabilità delle autorità riuscire a individuare il responsabile di un gesto tanto efferato quanto gratuito ai danni di un povero animale ed evitare che in futuro si verifichino altri episodi di violenza.
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