Abbandonata a 10 anni perché malata: ha un microchip, ma non è di nessuno

La triste storia di una cagnolona simil Pit Bull di circa 10 anni abbandonata nelle strade del salernitano perché malata. Ha un microchip, ma non è di nessuno

L’hanno trovata in mezzo alla strada, sola, mentre camminava avanti e indietro affannata, in cerca di qualcosa o qualcuno. Fortuna ha voluto che, a imbattersi nel suo cammino, sia stata Romina D’Auria (vi ricordate la ragazza di Battipaglia, proprietaria del cane picchiato e poi avvelenato?) che ha fermato la sua auto, l’ha fatta salire e ora sta cercando di trovarle una nuova casa. Perché questa dolcissima simil Pit Bull di circa 8 o 10 anni ha bisogno al più presto di una famiglia che si occupi di lei viste le sue condizioni. Brigida (questo il nome che ora hanno scelto per lei), infatti, è molto malata. A raccontarci della vicenda proprio Romina, che spera che il suo appello non rimanga inascoltato.

Era malata e l’hanno gettata via

“Quando l’ho vista sulla strada non ci potevo credere – ha detto Romina – mi sono fermata e senza neanche fare troppa fatica l’ho chiamata e lei si è avvicinata. Poi ho aperto lo sportello e lei è salita come se stesse aspettando proprio me. È un cane dolcissimo, ha un costante bisogno di un contatto umano, si vede che è stata trascurata. La devono aver abbandonata perché è malatissima». La ragazza, infatti, una volta recuperata Brigida l’ha subito portata dal suo veterinario di fiducia che ha riscontrato nel cane una forte dispnea dovuta ad edema polmonare da cardiopatia, oltre ad avere una fortissima dissenteria. Con le analisi successive, inoltre, sono stati riscontrati anche problemi al fegato. «Noi la stiamo curando – prosegue – con tante difficoltà, io vengo dalla storia di Camilla dove ho speso i miei risparmi e non navigo certo nell’oro, ma sto facendo di tutto».

Con la terapia Brigida sta meglio

«Sono convinta che sia stata abbandonata perché non le resta molto da vivere» continua nel suo racconto la giovane. A dispetto di tutto, però, grazie alle terapie, Brigida sta lentamente migliorando. E, se trovasse una famiglia disposta a prendersi seriamente cura di lei, probabilmente migliorerebbe ancora e passerebbe quel che le rimane da vivere in una vera casa. Quella che probabilmente, visto quello che le è accaduto ora, non aveva mai avuto. Anche perché, la cagnolona ha un microchip che non risulta intestato a nessuno. Il che se a molti di voi può sembrare strano, purtroppo non lo è. Infatti, l’anagrafe canina è regionale e qualcuno potrebbe averla appositamente lasciata molto lontana dalla sua abitazione per non essere rintracciato. Oppure, una volta messo il chip, il proprietario si è “dimenticato” di andarlo a registrare. Insomma, una storia difficile, a cui si spera di poter dare presto un lieto fine. Per informazioni su Brigida chiamare lo 089.303039 oppure il 327.0428428.

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