Nella rubrica di Velvet Pets dedicata alla salute degli amici a quattro zampe un esperto potrà risolvere tutti i vostri dubbi. Questa settimana parleremo del Gardenale, uno dei farmaci antiepilettici più comuni per i cani. Di seguito sono descritte le modalità d’uso e i dosaggi precisi.
Il Gardenale è un barbiturico, ossia un farmaco liposolubile che agisce sul sistema nervoso centrale. Il suo principio attivo è il fenobarbitale, presente in misura diversa a seconda della posologia indicata dal medico (da 50 o 100 mg). Gli eccipienti sono: magnesio stearato, amido di mais, amido di mais pregelatinizzato.
Questo farmaco, che è un anticonvulsivante e viene generalmente prescritto dai veterinari nel caso in cui il cane soffre di crisi epilettiche o se dovrà essere sedato. Il Gardenale è molto utile contro le convulsioni tonico-cloniche del cosiddetto “grande male” e nelle convulsioni corticali focali. Il farmaco può essere acquistato in qualsiasi farmacia, previa presentazione della ricetta intestata del medico veterinario.
Il Gardenale ad uso veterinario, come tutti gli altri farmaci che hanno il fenobarbitale come principio attivo, viene dosato in base al peso corporeo dell’animale. In farmacia è disponibile in confezioni di 30 compresse da 50 mg o di 20 compresse da 100 mg. Per ottenere un dosaggio più preciso è possibile dividere le compresse a metà. Se il cane le rifiuta, è consigliabile polverizzarle e mescolarle con un po’ d’acqua o con del cibo.
È di fondamentale importanza che il veterinario somministri il dosaggio del farmaco con assoluta precisione, in modo da evitare effetti collaterali causati dal sovraddosaggio o l’inefficacia del farmaco dovuta al sottodosaggio. Un eccessivo uso del Gardenale può portare danni irreparabili al fegato e ai reni. Prima di somministrare questo farmaco, è bene ascoltare il parere di un veterinario specialista, poiché come tutti i barbiturici, il Gardenale potrebbe inoltre, in alcuni casi, portare all’assuefazione. La scatola del medicinale dovrà essere custodita lontano dalla porta di bambini o animali e conservata in un ambiente in cui la temperatura non superi i 30°C.
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