Ecco una domanda che molti proprietari si fanno quando osservano il proprio gatto durante i pasti: perché mangia solo dal centro della ciotola?
La storia è sempre la stessa: a ogni pasto il vostro micione si precipita sulla ciotola affamato, ma ingoia solamente il cibo che si trova al centro, trascurando tutto il resto. Non c’è niente da fare, anche se metà della pappa è ancora da mangiare, non ne vuole sapere, miagola e si lamenta disperato, magari cercandovi con lo sguardo. Dal nostro punto di vista si tratta di un comportamento assurdo, ma state tranquilli, in questo suo modo di fare non c’è nulla di strano. Anzi, è un atteggiamento che accomuna quasi tutti i felini domestici.
Il gatto mangia anche coi “baffi”
Il motivo? Sicuramente è più semplice di quanto pensiate ed è dovuto a dei piccoli recettori tattili che tecnicamente si chiamano vibrisse, ma che per i comuni mortali altro non sono che i baffi del felino. Ricchi di cellule nervose, vengono utilizzati dal vostro micione in ogni momento della giornata, non solo quando arriva l’ora di cena. Gli servono per individuare la presenza di ostacoli, per orientarsi e per esplorare l’ambiente che lo circonda. Per il gatto si tratta di un radar fondamentale, di uno strumento senza il quale non potrebbe saltare, nascondersi o giocare. I lati della ciotola, quindi, soprattutto se è profonda e stretta, vengono trasformati dai recettori in un ostacolo molto fastidioso, in una sorta di imbuto dove è impossibile arrivare con la lingua.
Cosa fare
Per fare un esempio, è come se il gatto provasse ad entrare in uno stretto cunicolo. I baffi struscerebbero sui bordi, segnalando al micione che da lì non si può passare. Da parte nostra, poi, non gli diamo certo una mano, perché le ciotole che utilizziamo sono troppo alte. Provate a cambiarle, ad utilizzare delle scodelle molto larghe e basse e vedrete che il vostro felino mangerà di più e con più gusto, evitando di creare nella sua ciotola un fastidioso effetto ciambella. E molto probabilmente, smetterà anche di miagolare.
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