Entrano in casa per rubare e massacrano di botte il cane: violenza inaudita a Ladispoli

Dei ladri hanno tentato di introdursi in un appartamento a Ladispoli, ma si sono imbattuti nel cane di casa che ha reagito ed è stato massacrato di botte. A causa delle fratture riportate, l’eroico quattro zampe che ha difeso strenuamente la sua abitazione non potrà più camminare.

Il peggior incubo per tutti è quello di ritrovarsi i ladri in casa e vedere il proprio appartamento depredato, devastato e messo a soqquadro, ma quando a questo si aggiunge la violenza diventa davvero troppo. Un episodio agghiacciante quello accaduto a Ladispoli, nel quartiere Cerreto, dove, approfittando della calma del weekend, dei ladri hanno tentato di intrufolarsi in un’abitazione. Sembrava il piano perfetto, ma qualcosa non è andato come previsto per i malviventi, che si sono trovati davanti il cane di casa che al momento era in giardino. Il cagnolino ha reagito agli intrusi abbaiando e cercando di mandarli via. Alla reazione del cane, i ladri hanno reagito con una violenza inaudita, massacrandolo di botte e lasciandolo tramortito.

L’animale è riuscito a mettere in fuga i ladri, che sono andati via a mani vuote, ma i danni riportati dalle molteplici bastonate ricevute sono notevoli e sicuramente non potrà più camminare a causa delle fratture alle zampe e al bacino. Si può solo immaginare lo sgomento e l’angoscia dei proprietari quando sono rientrati e hanno trovato la porta di casa forzata e il cane riverso sul pavimento semiagonizzante. È solo un caso che sia ancora vivo e le sue condizioni sono ancora estremamente critiche.

Secondo quanto riportato da Terzo Binario, non sarebbe un episodio isolato, bensì dell’ennesimo caso di violenza denunciato dai cittadini ladispolani nell’ultimo periodo sugli amici a 4 zampe. Sarebbero infatti in molti ad aver denunciato violenze sui cani durante tentativi di saccheggio delle abitazioni avvenuti di recente. Si spera dunque che la violenta banda specializzata in furti d’appartamento sia presto sgominata e venga posta al più presto fine a questo scempio.

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