Il randagio va in “pellegrinaggio” sulla Magna via Francigena e trova una casa

Lo hanno chiamato Pellegrino perché ha accompagnato i fedeli sulla Magna via Francigena. E perché il suo cammino lo ha condotto fino alla sua nuova famiglia

Della difficile situazione dei cani in Sicilia abbiamo scritto spesso. Nell’isola il randagismo ha picchi altissimi e non è strano incappare in 4 zampe abbandonati lungo le strade. Ed è proprio lungo la Magna via Francigena da Palermo ad Agrigento che ha inizio la storia, a lieto fine, di Pellegrino, un cane buono e sfortunato, trovato da un gruppo di “camminatori”. La bestiola, come scrive www.agrigentonotizie.it si è subito affezionato a quelle persone, seguendole per tutto il tragitto, fino al comune di Cammarata.

Il randagio camminatore

Poi a Joppolo, ultima tappa del tragitto appena nato ma già molto battuto, il “miracolo” si è compiuto. Infatti, Pellegrino ha trovato una nuova famiglia. Ad adottarlo è stato il sindaco della cittadina, Giuseppe Portella, che ha deciso di cambiare per sempre la vita di quel randagio e la sua.

La sua storia ha un lieto fine

Ma non tutto è filato liscio. A quanto pare, non appena arrivato a Cammarata, il cane si è perso di nuovo. Qui, per fortuna, ha incontrato i collaboratori di un’associazione animalista chiamata “Una zampa per amica”, che ha poi raccontato la sua storia sui social network. Ed è proprio in questo modo che il primo cittadino di Joppolo ha letto di lui e si è “innamorato”. Portella ha poi così deciso di portarlo a vivere all’interno del Parco Natura del paese. Pellegrino è diventato quindi simbolo della Magna via Francigena, e una specie di star per tutti coloro che ne leggono le imprese in Rete, quelle di un cane che ha percorso da Palermo a Joppolo solo per trovare una nuova casa. E che per fortuna ci è riuscito.

Photo Credits Facebook

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