Quando un muore un cane è sempre una cosa dolorosa. E quando a morire è un cane della Croce Rossa come Zagor che ha passato la vita ad aiutare gli altri lo è ancora di più
Ogni cane è un eroe per il suo proprietario. Così come ogni è un compagno insostituibile, capace, se occorre, di gesti davvero eroici. Ma per Zagor, Labrador Retriever della Croce Rossa di Follonica, i gesti eroici erano il pane quotidiano. Lui che ha passato la sua intera esistenza ad aiutare il prossimo, si è spento sabato 30 settembre scorso in modo silenzioso e discreto, così come aveva sempre vissuto. Ma ha lasciato un segno in tutti quelli che lo hanno conosciuto, tanto che il presidente Giorgio Lolini ha deciso di omaggiarlo.
Una vita per la Croce Rossa
“Nel pomeriggio di sabato – si legge sulla pagina Facebook dell’associazione umanitaria – è morto Zagor, uno dei primi cani che ha contribuito alla costituzione del Nucleo Cinofili della Croce Rossa di Follonica”. Poi il ricordo prosegue: “Era un cane docile che amava giocare assieme a bambini e adulti durante le tante iniziative cui ha preso parte, suscitando simpatia e strappando applausi. Socievole ed intelligente è stato addestrato fin da cucciolo ed è riuscito ad apprendere, con ottimi risultati, quelle tecniche necessarie alla ricerca svolgendo numerosi interventi, sia in provincia che fuori Regione”.
Il suo ricordo sul web
“La perdita di un animale domestico è sempre un dolore – ha detto poi Lolini – ma ritengo che Zagor per il nostro conduttore cinofilo Simone Chelli, abbia rappresentato qualcosa di veramente importante e forse irripetibile, perché grazie anche a lui fu costituito il Nucleo Cinofili del nostro Comitato nell’ormai lontano 2005 e con lui ha svolto moltissime attività. Quindi io saluto Zagor in questa sua ultima missione e lo ringrazio per il lavoro svolto in favore della Croce Rossa durante i suoi 13 anni di vita”. Riposa in pace.
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