Prima picchiata, poi avvelenata: Camilla è morta senza un perché

Solo qualche giorno fa vi avevamo raccontato la storia di Camilla, il cane picchiato in strada nella notte di Ferragosto. Ma solo qualche ora la terribile notizia: è stata avvelenata in casa ed è morta

Camilla è morta, non c’è più. Dopo più di un mese di sofferenze, il cane picchiato in strada a Battipaglia nella notte di Ferragosto non ce l’ha fatta. Ma non a causa del pestaggio. Nonostante avesse riportato la frattura della coda e delle vertebre lombari, i tanti ematomi sul corpo e l’emorragia alla vescica, che non le permetteva di urinare senza catetere, Camilla piano, piano, si stava rimettendo. Grazie alle cure del medico che l’aveva presa in carico, l’unico che aveva accettato di provare a salvare quel Labrador Retriever di 9 anni, stava recuperando le forze. Camilla, infatti, è stata avvelenata.

Si è sentita male all’improvviso

È stata Romina D’Auria, la sua proprietaria, ha chiamarci per raccontarci cosa stava accadendo. “Camilla non va dimenticata – ci ha detto Romina – non è giusto quello che le hanno fatto”. Ad avvertirla che la sua amata cagnolona stava peggiorando improvvisamente è stato il padre della giovane, che ha notato uno strano rigurgito verde. Immediata la corsa dal veterinario. Ma stavolta il dottore non ha dato a Romina molte speranze, su un fisico ancora debilitato come quello di Camilla, il veleno ha provocato un’insufficienza renale. Così, nonostante la speranza, la dolce “Camillona” si è spenta solo poche ore fa, dopo un’ultima notte di sofferenza.

Un ultimo appello

“Quando l’ho salutata prima di andare al lavoro stava bene – ha aggiunto Romina – era in giardino. Poi mio padre l’ha portata a fare una breve passeggiata per i bisogni, non so se ha leccato qualcosa in strada, ma mi sembra strano. Lei ha iniziato immediatamente a vomitare verde”. Ora tutto quello che rimane è il dolore per la perdita e l’incredulità che qualcuno possa essersi accanito con la cagnolona e la famiglia di Romina senza un reale motivo. Ma quello che è certo è che, come ci ha detto la proprietaria, Camilla non va dimenticata. Noi non lo faremo.

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