Una bambina di 1 anno è stata uccisa dai 2 Pit Bull di famiglia. Era sola a casa col nonno e giocava in giardino quando è stata aggredito
Una tragedia. Non c’è altro modo per descrivere quello che è accaduto a Flero, in provincia di Brescia, dove solo poche ore fa una bimba di 1 anno è stata uccisa dai cani di famiglia. La piccola era sola in casa con il nonno, quando è uscita nel piccolo giardino lastricato per giocare con i 2 cani del padre. Due Pit Bull che non erano mai sembrati un pericolo a nessuno, ma che invece non hanno lasciato scampo alla bambina. Inutile, a quanto pare, anche il tentativo del nonno di salvarla, visto che anche lui è rimasto ferito nell’aggressione.
I Pit Bull erano del papà
La mamma della piccola, una ragazza bresciana di 22 anni, al momento dell’accaduto non era in casa, mentre il padre, di origini albanesi, era all’estero per lavoro, esattamente in Germania. Secondo quanto scritto sul Corriere della sera, quando i carabinieri sono arrivati nella villetta a schiera in via XX settembre, zona residenziale del paesino, allertati dai vicini che avevano chiamato i soccorsi dopo aver sentito le grida provenienti dalla casa, hanno dovuto abbattere gli animali, che stavano impedendo ai militari l’ingresso in casa. Poi è arrivata anche la madre della vittima.
Ma per la bimba era già troppo tardi. Il nonno materno è stato ricoverato in ospedale, ma non è in pericolo di vita. Sotto choc la madre, pure lei ricoverata in ospedale. “Solo il papà della bambina sapeva gestire quei due cani” hanno raccontato alcuni vicini di casa ai cronisti giunti sul luogo. Ma di certo nessuno aveva mai pensato che sarebbero stati così pericolosi e ancora non è chiaro che cosa abbia fatto scattare il raptus omicida. Ancora una volta, quindi, siamo di fronte un errore umano nel sottovalutare e non saper gestire correttamente i cani, pagato poi da innocenti. Quello che è certo è che, la Procura di Brescia ha aperto un’inchiesta per omicidio. Staremo a vedere.
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