Come ogni settimana torna la rubrica “L’angolo delle adozioni di Velvet”, che cerca di trovare una casa ai quattro zampe più sfortunati in cerca di adozione.
Questa settimana iniziamo le presentazioni della nostra rubrica dedicata ai pelosetti in cerca di adozione con la triste storia di Golia, un tenero meticcio che ha sofferto il distacco dalla madre e l’abbandono sin da quando era un cucciolo. Ha vissuto i primi anni della sua vita per strada, ammalandosi di parvovirosi canina. Grazie al supporto di una volontaria è riuscito a guarire, ma per lunghi anni ha vissuto in un canile in Basilicata. Al momento è in stallo a casa di una delle volontarie che l’hanno prelevato dal canile ma cerca urgentemente una famiglia che lo adotti e che lo protegga. Sarà affidato già microchippato e sterilizzato in tutta Italia. Si richiedono i controlli pre e post affido. Per informazioni: 339 166078
Proseguiamo con quest’adorabile cucciola di gatto. Ha circa tre mesi e ha urgentemente bisogno di essere adottata poiché chi l’ha trovata non ha più la possibilità di tenerla in casa. Si trova a Melito, in provincia di Napoli, e si affida spulciata e sverminata previo incontro conoscitivo e firma del modulo di pre-affido. Per informazioni: 3398383341
Ed ecco Thai, un cane di taglia grande dal carattere molto docile e affettuoso. Basta osservare i suoi occhi per percepire la sua tristezza e lo sconforto che prova dopo essere stato abbandonato sin da cucciolo. Ha circa tre anni e attende un compagno di vita che se ne prenda cura e che lo ami. Si trova a Bari e verrà affidato castrato, microchippato e vaccinato. Per informazioni: 3389343037
Concludiamo con Mark, un tenero gatto di circa quindici mesi. Sin da quando era cucciolo ha vissuto in stallo, vedendo andar via tutti i suoi compagni che venivano adottati. È un gatto molto timoroso e timido che necessita di una famiglia che lo faccia sentire a suo agio e che lo accolga come un figlio. Si affida con modulo di adozione dalla Campania in su. Per informazioni: 3396017003 – 3925581361
Photo Credits: Facebook