Se è vero che il video del caprone Willy preso a schiaffi da un bagnante ha indignato il mondo del web, ora per l’animale ci sono dei provvedimenti in atto
“Invitiamo tutti alla massima responsabilità. Il proprietario del caprone, affinché lo custodisca con la dovuta cura e le dovute attenzioni”. Inizia così un comunicato ufficiale dell’Enpa (Ente nazionale protezione animali) che, dopo le polemiche degli ultimi giorni, è intervenuta sulla “questione Willy”, il caprone di Capo San Marco, nell’oristanese, già famoso per amare fare il bagno tra le splendide calette sarde, diventato tristemente noto per essere stato protagonista di un video in cui un turista lo prendeva a schiaffi per allontanarlo dalla spiaggia.
Il caprone è stato allontanato?
In tutto questo, infatti, sembra che il proprietario di Willy e delle altre capre che vivono in quella zona, abbia deciso, in via del tutto precauzionale, di mettere gli animali in sicurezza. Sperando, forse, anche che la “fama” scemi un po’ e che le persone smettano di cercare Willy per sfidare la sorte e capire se veramente è docile o pericoloso. “Turisti e bagnanti – continua l’Enpa – specie quelli che considerano Willy come una mascotte, devono trattalo per ciò che egli è. Un essere senziente e non un peluche, né un’attrazione. In ogni caso, non siamo disposti a tollerare alcun provvedimento discriminatorio nei confronti di Willy“.
Il tutto dopo una denuncia
Il vero problema, secondo quanto scrive lanuovasardegna.it, si è verificato dopo che il caprone avrebbe aggredito una donna. “Stavo facendo una passeggiata – ha raccontato Annamaria Marroccu, medico oristanese, al quotidiano – Stavo risalendo vicino al faro quando ho visto il caprone che veniva verso di me caricando. Ha cominciato a spingermi e ho rischiato di cadere. Ho lottato e alla fine per cercare di farlo andare via lo ho stretto al collo. A quel punto si è bloccato e dopo un po’ è andato via. Ma questa lotta è durata quasi un’ora. Amo gli animali, sono passata lungo il sentiero del demanio come ho fatto mille volte, mai avrei immaginato una cosa del genere. Non sono entrata in un terreno recintato. Porto addosso i segni dell’aggressione“. La signora è stata poi soccorsa e medicata: per lei una prognosi di 15 giorni. Per il caprone, invece, il trasferimento preventivo insieme alla compagna.
Una questione da chiarire
“L’unico problema della spiaggia oristanese sono i turisti incivili e irrispettosi della natura e degli animali – ha concluso l’Ente di protezione animali – Non certo il povero caprone Willy che si è preso gli schiaffi di un bagnante senza reazione alcuna”. Sembra difficile, infatti, dopo aver visto il video in cui il caprone non reagisce e le tante foto dei turisti apparse sul web (addirittura c’è chi ha voluto Willy nel proprio album di nozze), credere che possa aver aggredito qualcuno senza un motivo. Non resta quindi che attendere, sperando che con il termine delle vacanze e il rientro al lavoro Willy e i suoi amici, ma non solo, possano tornare liberi nella zona che appartiene a loro. Come è giusto che sia.
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