Dopo 11 anni di amore e amicizia, una donna ha deciso di scrivere un ricordo del suo cane scomparso. Una sorta di necrologio che è stato pubblicato anche da un network nazionale
Preparate i fazzoletti, perché le parole scritte da Lee DiBella nel suo necrologio al cane Brian, compagno fedele per 11 anni, sono capaci di toccare anche il cuore più duro. La donna, originaria di Watertown, in Connecticut, ha raccontato di aver sempre avuto col 4 zampe un rapporto speciale. Così, quando per lui è scoccata l’ultima ora, lei ha voluto ricordarlo con una lettera, una sorta di necrologio, un po’ triste e un po’ ironico, che esprimesse al meglio i suoi sentimenti. Pensava di farlo pubblicare sul giornale locale, ma a quanto pare la redazione si è rifiutata di farlo. Tante parole per un cane erano di troppo. Lee, però, non si è data per vinta e ha mandato un tweet a nientemeno che la Nbc, il network nazionale americano, che ha invece accettato. Ed è così la storia di Brian ha fatto il giro del mondo.
“Brian si è spento serenamente – scrive Lee – accanto alla sua mamma umana all’età di quasi 11 anni, mercoledì 12 luglio, sotto le cure del personale dello Stone Veterinary Hospital. Brian è stato adottato da sua madre, Lee DiBella, il 19 dicembre 2006 ed è rapidamente è diventato una cane leggendario. È arrivato in casa che sapeva già stare seduto, ma sapeva anche ‘dare la zampa’. È stato in grado di distruggere qualsiasi gabbia, porta, maniglia di porta, comprese le finiture e le modanature che trovava sulla sua strada“.
“Al tempo stesso Brian – continua – ha iniziato da subito a costruire relazioni amorevoli con tutti coloro che sono entrati in casa nostra. Dava amore a chiunque entrasse in contatto con lui, che si trattasse di un nuovo veterinario, di un agente del controllo degli animali o di chiunque venisse ospite in casa. Brian è sempre stato un grande amante di divani e coperte e aveva molti hobby. Fra le sue attività preferite amava abbaiare a cose che non c’erano, accoccolarsi accanto alla sua mamma umana e rubarle tutto il letto, leccarsi, fare il pazzo quando era il momento della pappa e cercare di capire chi fosse esattamente ‘il mio bravo ragazzo’. Nel suo tempo libero, Brian sognava con molta energia, scalciando con le zampe, presumibilmente inseguendo gatti o scoiattoli che avevano osato entrare nei suoi sogni”.
Il modo più rapido per conquistare il cuore di Brian era con una grattatina di qualità alla fine della sua schiena o sulla pancia. Brian mancherà a molti, ma a nessuno più che a sua madre. Nel bene e nel male, lo amava con tutto il suo cuore e, sebbene il dolore che prova senza di lui sia immenso, non sarà mai paragonabile alla gioia di averlo avuto nella sua vita. Oltre a sua madre, Brian lascia una sorella, il dottor Frigo Delilah, nonna Jeannette DiBella, nonno David, suo zio Michael e famiglia, la sua madrina Jennifer DeWitt e molti amici incredibili negli anni. È desiderio della famiglia di Brian, che oggi diate al vostro cane un abbraccio extra, una grattatina sulla pancia e qualche premietto“.
Quindi ora asciugatevi gli occhi e, se potete, seguite il consiglio di Lee.
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