“Non posso lasciare solo il mio serpente”. Cristiano Malgioglio rinuncia al Gf Vip

Il cantante e paroliere Cristiano Malgioglio avrebbe detto no al Grande Fratello Vip per non abbandonare il serpente che ha casa. Ma come si allevano questi animali?

Cosa non si fa per un serpente! Basta chiedere a Cristiano Malgioglio. Il cantante e paroliere avrebbe dovuto prendere parte come concorrente alla seconda edizione italiana del Grande fratello Vip, al via a settembre su Canale 5, ma a quanto pare, secondo i ben informati, avrebbe deciso di rinunciare per non lasciare da solo il suo rettile da compagnia. Lo avrebbe confessato a degli amici in Salento in vacanza. Il suo animale è addomesticato ma indubbiamente non potrebbe andare con lui dentro la casa di Cinecittà, dove probabilmente gli altri partecipanti non ne gradirebbero a presenza. E certamente da solo troppo a lungo non potrebbe starci, il quanto necessita di molte cure.

Da sempre dalla parte degli animali, in pochi sapevano che Malgioglio avesse scelto un serpente come “animaletto domestico”. Anche perché non è affatto facile tenerne uno in casa, è fondamentale la scelta della specie, in quanto il tipo di allevamento risultato differente. Prima di tutto è fondamentale tenere conto delle dimensioni, delle abitudini, e del tipo di contesto e ambiente naturale in cui vivono in natura. Spetta al proprietario ricreare l’habitat di origine adatto all’interno del terrario.

Serpenti domestici, il più popolare è quello del grano

Il serpente più popolare è l’Elaphe guttata, meglio noto come il serpente del grano. È docile, predilige la notte, si ciba di roditori, pipistrelli, anfibi e uccelli. Le sue dimensioni si aggirano intorno ai 70-150 centimetri e ha una vita media di 15-20 anni.

Di cosa si cibano?

Capitolo cibo. Ai serpenti neonati si somministrano piccoli topi ogni 5 giorni circa, aumentando via via la dimensione della preda fino ad offrire topi adulti ogni 2 settimane ai soggetti cresciuti. Dopo aver inghiottito il pasto non dobbiamo maneggiare il rettile per almeno 48 ore per evitare che lo rigurgiti. Insomma, via abbiamo dato qualche consiglio, in ogni caso rivolgetevi sempre a un veterinario specializzato in animali esotici. Meglio essere previdenti.

Sensibilità o…

Insomma, la cura di questi animali è tutt’altro che semplice. E Malgioglio dimostra una grande sensibilità a non volersene allontanare. Da sempre amante del mondo animale, però, nessuno sospettava che avesse scelto un rettile come amico domestico. E, ovviamente, c’è chi si chiede se sia davvero questo il motivo della sua rinuncia…

Photo Credits Facebook

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