Animali che vanno in letargo: quali sono

L’estate è il periodo in cui molti animali si procacciano il cibo con un obiettivo: conservare le energie per l’arrivo dell’inverno e, dunque, per il momento in cui dovranno andare in letargo. Ma cos’è il letargo e quali sono le specie che si addormentano per lunghi periodi? Lo scopriamo di seguito

Di animali che vanno in letargo ce ne sono parecchi, ma non tutti lo fanno allo stesso modo e con gli stessi tempi. Ma cosa rappresenta esattamente per alcune specie il letargo? Si tratta di un’abitudine per tutti quegli animali che, per non sprecare energie di fronte alle temperature assai rigide dell’inverno, trascorrono un periodo di veglia o dormiveglia in attesa che il termometro si rialzi e possa permettere loro di tornare a procacciarsi il cibo. Durante questo periodo, la respirazione e le pulsazioni sanguigne rallentano, la temperatura corporea si abbassa sino a 10 gradi e l’apparato digerente diventa sostanzialmente inattivo. Di seguito scopriamo quali sono gli animali che si addormentano per lunghi periodi.

Il ghiro e gli altri

La definizione “dormire come un ghiro” non è casuale. Questo animale, infatti, è un “orologio svizzero” in fatto di letargo. È consuetudine per questa specie andare a dormire in autunno e risvegliarsi a maggio. Il sonno, inoltre, è continuo e non prevede alcune pause. Stesso discorso per i ricci e per le marmotte, le quali, vanno a riposo a gruppi. Prediligono l’autunno come inizio della dormita anche quegli anfibi e rettili che amano la bella stagione, come le salamandre e le vipere.

Il letargo è anche degli orsi

Sono molti gli animali che riescono a resistere ai primi freddi e continuano a procacciarsi il cibo in vista del letargo. Tra questi, troviamo gli orsi, le formiche, gli scoiattoli e i pipistrelli. Queste specie, rispetto a quelle elencante precedentemente, non solo ritardano di qualche mese il momento del letargo, ma lo effettuano con modalità diverse. Sia gli scoiattoli che gli orsi, quelli polari e quelli bruni, infatti, alternano momenti di sonno ad attimi in cui si rifocillano con le scorte accumulate durante il bel tempo. Non un sonno continuo, dunque, ma uno stato di dormiveglia che si protrae sino alla primavera, quando è tempo di ritornare a cacciare il cibo in vista del prossimo letargo.

Photo Credits Facebook

Redazione

Recent Posts

Noleggiare galline per risparmiare sulle uova: il trend che conquista gli Stati Uniti

Negli Stati Uniti, una tendenza sorprendente sta prendendo piede: sempre più persone scelgono di noleggiare…

6 ore ago

Le prime upupe tornano in Italia: un segnale di primavera dopo un lungo viaggio dall’Africa

Con l’arrivo della primavera, l'Italia si prepara a ricevere uno dei suoi visitatori più affascinanti:…

10 ore ago

La sorprendente rinascita di una tartaruga trascurata per 50 anni

Immagina di passare cinquant'anni della tua vita rinchiuso in un luogo angusto, lontano dal tuo…

13 ore ago

Vaccinare il coniglio: proteggi il tuo amico peloso da una malattia mortale

Quando si parla di salute dei conigli, è fondamentale prestare attenzione non solo alla mixomatosi,…

1 giorno ago

Scopri se riesci a comprendere le vere emozioni del tuo cane

Negli ultimi anni, la crescente popolarità dei cani come animali domestici ha portato a un…

2 giorni ago

Nato un cucciolo di pantera nebulosa: speranza per una specie in pericolo, ma il futuro è in gabbia

Il 25 febbraio 2023, lo zoo di Nashville ha annunciato con entusiasmo la nascita di…

3 giorni ago