Sono stati bruciati vivi 20.000 maiali, rinchiusi in gabbie dentro cui non potevano neanche muoversi. Una morte atroce, inflitta loro dall’allevatore più crudele d’Europa.
È stato definito l’allevatore più crudele d’Europa e la sua struttura è stata definita “la fattoria degli orrori” e di puro orrore si tratta ciò che ha compiuto un allevatore olandese che ha bruciato vivi 20.000 maialini in gabbie nelle quali non avevano neanche lo spazio per muoversi. Una morte terribile, consumatasi tra sofferenze atroci, qualcosa di davvero inimmaginabile. Ma, già prima di rimbalzare sulle pagine di cronaca per questa barbarie, i suoi allevamenti erano solo luoghi di indicibile sofferenza per gli animali, che venivano picchiati a morte se malati, stipato in gabbie anguste dove soffocavano per il sovraffollamento estremo e dove erano tenuti in condizioni estreme, con ossa rotte e organi infetti. La Germania gli ha proibito di gestire allevamenti. Ora il resto dell’Europa deve fare lo stesso e per questo motivo è stata lanciata una petizione in rete, il cui obiettivo è fermarlo e porre per sempre fine alla sua efferatezza. La petizione, lanciata su Avaaz, intitolata Fermate l’allevatore degli orrori, è rivolta alle istituzioni locali, regionali, nazionali ed europee.
Nel testo si legge: Siamo cittadini inorriditi dall’incredibile sofferenza degli animali degli allevamenti di Adriaan Straathof e vi chiediamo con urgenza di utilizzare tutte le leggi a livello locale, regionale, nazionale ed europeo per revocargli i permessi, facendo sì che non possa continuare le sue attività o gestire del bestiame o altri animali. Vogliamo anche nuovi e più efficaci regolamenti sul benessere animale e sulla sicurezza negli allevamenti perché tutto questo non si ripeta mai più […] Straathof vorrebbe continuare a fare affari come se nulla fosse, ma se facciamo esplodere uno scandalo le autorità saranno costrette a fare controlli più rigorosi e potremo fargli sospendere i permessi finché tutti i suoi allevamenti non saranno in regola. Non c’è tempo da perdere!
Nel messaggio che accompagna la petizione si legge: Straathof è uno dei più ricchi allevatori di maiali in Europa. Ha 6 mega impianti in Olanda e si è allargato anche in Ungheria e Germania. E nonostante 14 controlli delle autorità sulla sicurezza alimentare e una pila di denunce, multe e violazioni, gli hanno appena approvato un nuovo permesso per altri 11mila maiali! Questo non è “allevare”. È una tortura su scala industriale […] Possiamo far sì che queste siano le sue ultime vittime. Lanciamo un enorme appello che obblighi i legislatori a intervenire e impedire il prossimo bagno di sangue. Basta allevamenti dell’orrore.
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