Questo video mostra le incredibili immagini di un “pesce fantasma” avvistato nelle profondità dell’Oceano Pacifico. Si tratta probabilmente di una nuova specie, mai vista prima, che può essere annoverata nella famiglia Liparidae.
Si aggira in modo misterioso negli abissi ed è probabilmente una nuova specie mai vista prima, come ipotizzato dai biologi marini che vi si sono imbattuti durante le loro esplorazioni dei fondali marini. Si tratta di un particolare tipo di liparide avvistato a circa 2400 metri di profondità nella riserva marina Pacific Remote Islands Marine National Monument nell’Oceano Pacifico, una delle più grandi aree protette del mondo. I liparidi (detti anche “pesci lumaca” per il loro aspetto gelatinoso) sono vertebrati che vivono alle profondità più estreme, alcuni di essi vivono a 8000 metri dalla superficie.
Il termine “pesce lumaca” racchiude un’ampia gamma di pesci che include 350 specie, le cui caratteristiche tipiche sono gli occhi grandi e la testa che si restringe in un corpo piccolo ed esile. Una nuova specie di pesce lumaca è stata scoperta qualche anno fa nella fossa delle Marianne, il posto più profondo del pianeta, e oltre 50 specie sono state individuate nel Pacifico settentrionale. Il particolare aspetto di questa nuova creatura degli abissi e la sua trasparenza gli sono valsi l’appellativo di “pesce fantasma” e in effetti, nel blu degli oceani appare come una sorta di apparizione. Queste immagini costituiscono la prima testimonianza visiva di questo esemplare unico, osservato per la prima volta dall’occhio umano.
Fino al momento in cui non sarà studiato in modo dettagliato non potrà avere un nome scientifico, ma di sicuro si tratta di una strabiliante scoperta, “totalmente nuova e totalmente inaspettata”, secondo quanto dichiarato dagli stessi ricercatori. Un membro dell’equipe di biologi ha affermato con certezza: Nessuno ha mai visto questo pesce prima. Ora che la spedizione della National Oceanic and Atmospheric Administration si è conclusa, i ricercatori si dedicheranno all’analisi e all’elaborazione dei dati raccolti, per fare più luce su questo straordinario esemplare di pesce che ha incuriosito e anche forse inquietato tutti per il suo singolare aspetto che evoca una visione ultraterrena.
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