Coniglio nano: scheda dell’animale

Il coniglio nano (Oryctolagus cuniculus) ha origini antichissime e, grazie al suo carattere docile, è considerato tra i mammiferi più idonei alla vita domestica.

Il coniglio nano, noto anche come Oryctolagus cuniculus, appartiene alla famiglia dei leporidi ed è nato dalla selezione del coniglio selvatico. La vita media di un coniglio nano varia dai sette ai quindici anni ed è considerato un ottimo animale da compagnia per il suo carattere docile e il suo aspetto grazioso.

ORIGINI

Le prime origini dei conigli nani risalgono intorno al 1100 a.C. nell’ Africa settentrionale. Secondo alcune testimonianze storiche, questi leporidi furono importati in Spagna e nel resto del Mediterraneo da alcune navi fenicie. Nel Medioevo furono introdotti nell’ Europa centro-meridionale per scopi meramente alimentari e nel 1859 iniziarono i primi allevamenti in Australia.

CARATTERISTICHE

Il coniglio nano si differenzia da quello selvatico per la sua lunghezza che va dai 30 ai 40 cm. Il suo peso varia dai 600 g. ai 1200 g., la testa è tondeggiante e tozza, le zampe sono particolarmente corte e, come i conigli selvatici, ha 28 denti: 22 molari, 4 incisivi superiori e 2 incisivi inferiori. Il manto è composto da vari strati di pelo, ossia: la lanugine, che consiste nella porzione più corta e fitta, e la giarra, caratterizzata da peli più lunghi, e infine i peli tattili. Negli anni la colorazione del pelo ha subito numerose varianti, dal grigio chiaro con sfumature nere fino al manto pezzato di beige, nero e bianco.

CURIOSITÀ

Per distinguere i conigli nani maschi dalle femmine è necessario osservare la distanza del loro organo genitale dall’ano. Nel caso dei maschi la distanza è doppia.

ALIMENTAZIONE

I conigli nani sono particolarmente delicati e per questo motivo è fondamentale assicurare loro un’alimentazione equilibrata che sia in grado di offrire un giusto apporto calorico e proteico. Questi leporidi sono prevalentemente erbivori e possono mangiare fieno, verdure fibrose (catalogna, sedano, finocchio, radicchio, cicoria, lattuga romana) e piccole quantità di frutta. Da evitare assolutamente dolci e biscotti per umani.

COMPORTAMENTO

Il coniglio nano è considerato uno dei mammiferi domestici più mansueti. Può essere tenuto in braccio e accarezzato, sempre avendo cura di non sottoporlo a forte stress in quanto è un animale molto delicato. Si affeziona facilmente ai membri della casa e ama essere coccolato. In natura le femmine sono particolarmente territoriali e per questo motivo tendono ad essere molto aggressive.

COME ALLEVARLO

La gabbia del coniglio nano deve essere ampia e luminosa e soprattutto priva di fondo grigliato, che può causare gravi lesioni alla cute delle zampe. Per la collocazione della gabbia, è bene evitare gli ambienti umidi e troppo ventilati. È fondamentale assicurare al coniglio una costante pulizia della lettiera e delle ciotole.

Coniglio nano: scheda dell’animale

Photo Credits: Twitter

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