Di nuovo polemica per Papa Francesco sui temi animalisti. Di recente, durante un discorso ai fedeli nella Basilica di San Giovanni in Laterano, il Pontefice ha nuovamente posto l’attenzione sul fatto che molte persone preferiscono prendere animali domestici piuttosto che fare figli.
Papa Bergoglio di recente è finito di nuovo al centro delle polemiche animaliste per le sue affermazioni riguardo coloro che amano e si prendono cura degli animali. Lo scorso 16 giugno, infatti, rispondendo alle domande di alcuni fedeli nella basilica di San Giovanni in Laterano, ha affermato: Oggi l’Italia ha un tremendo calo delle nascite, credo che l’indice demografico sia sotto zero. Tutto è cominciato con la cultura del benessere vent’anni fa. Ho conosciuto tante famiglie che preferivano avere dei gatti o un cane a casa piuttosto che fare un figlio, perché fare un figlio non è facile e poi bisogna portarlo avanti […] è una sfida, perché si crea una persona che diventerà libera.
I cani o i gatti, non mi accusino gli animalisti, ci daranno affetto ma è un affetto “programmato”, non libero – ha concluso Bergoglio – I figli saranno liberi e dovranno andare nella vita con i rischi che comporta: questa è la sfida che fa paura perché la libertà fa paura. E invece bisogna rischiare, senza avere paura. Queste affermazioni del Pontefice, che già in passato era finito al centro delle polemiche animaliste per aver condannato chi ama gli animali e poi si disinteressa della sofferenza dei suoi simili, hanno suscitato una nuova scia di reazioni e molto controverso era stato anche il fatto di aver ricevuto in Vaticano un gruppo di circensi.
Di sicuro l’intento del Papa non è essere anti-animalista, ma le sue affermazioni possono sicuramente sollevare dei dubbi e creare confusione. Il fulcro delle argomentazioni degli animalisti è che, naturalmente, l’amore per gli animali non esclude l’amore per gli esseri umani e che ogni forma d’amore è sacrosanta, proprio come ci insegnano i precetti cristiani.
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