Caldo: il vademecum ENPA per gli animali

È ormai estate e il caldo in alcuni giorni è davvero torrido. Ecco alcuni consigli, stilati dall’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali), per proteggere Fido e Micio.

È ormai estate e con essa è giunto il caldo. Le temperature ogni giorno raggiungono livelli che possono essere allarmanti per i nostri amici a quattro zampe. È molto importante dunque adottare le giuste misure affinché cani e gatti siano protetti dal caldo torrido e non corrano pericoli per la salute. A tal fine è bene ricordare il vademecum che L’Ente Nazionale Protezione Animali ha stilato per aiutare i pelosetti ad affrontare al meglio la stagione estiva.

  1. Cani e gatti non “sudano” come noi; per abbassare la loro temperatura corporea (già normalmente intorno ai 38,5), aumentano i ritmi respiratori. Pertanto gli si deve sempre garantire un luogo ombreggiato e ventilato, acqua fresca, cibo leggero e facile da digerire.
  2. Non abbandonare mai un animale dentro l’auto, in quanto lasciarli nella vettura potrebbe condannarli a morte.
  3. Se si dovesse notare un animale chiuso all’interno di un’automobile prestare attenzione ai sintomi di un colpo di calore come problemi di respirazione, spossatezza generalizzata.
  4. In caso di ipertermia (la pelle scotta, l’animale barcolla o ha difficoltà a respirare) è necessario abbassargli la temperatura bagnandolo con acqua fresca.
  5. Non costringere i cani a sforzi eccessivi come lunghe passeggiate nelle ore più calde della giornata.
  6. È possibile proteggere gli animali dalle scottature applicando una crema solare ad alta protezione alle estremità bianche e sulle punte delle orecchie prima di farli uscire.
  7. Chi dovesse possedere un acquario non dovrebbe esporlo al sole diretto e dovrebbe cambiare l’acqua regolarmente avendo cura di togliere le alghe che si formano. Canarini e criceti non dovrebbero mai essere lasciati sul balcone al sole diretto; le gabbiette vanno posizionate in un luogo fresco, arieggiato e ombreggiato.
  8. Per quanto riguarda la lotta ai parassiti, meglio applicare preventivamente un antiparassitario adatto alla specie e alla taglia.
  9. Allarme parassiti anche per i conigli e le cavie. In questo caso è necessario ispezionare attentamente ogni giorno l’animale per verificare l’eventuale presenza di uova di mosche sul pelo, tenere pulito il luogo in cui vivono e cambiare almeno due giorni alla settimana la lettiera o il fondo.
  10. Per i selvatici lasciare a disposizione una ciotolina di acqua, ricordando di cambiarla almeno una volta al giorno.

Photo Credits: Twitter

 

 

Redazione

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