Punture di zecca su cane o gatto: cosa fare

Le zecche sono tra i “nemici” più pericolosi dei cani o dei gatti e, nonostante le precauzioni di sorta, può capitare che i nostri cuccioloni vengano punti. Voi sapete cosa fare?

Appartenenti alla famiglia degli acari, le zecche sono tra i parassiti più temibili: questo perché portano malattia ai cani e ai gatti che pungono e, talvolta, anche sull’uomo. Certo, in commercio esistono molti farmaci utili contro questi “aggressori”, eppure non sempre questi risultano efficaci. Inoltre, purtroppo, per via della loro dimensione molto piccola, non è sempre facile accorgersi della zecca. Ecco quindi qualche consiglio per riuscire a intervenire in tempo.

Dove si trovano

Le zecche si trovano nelle zone verdeggianti, in mezzo ai cespugli, nei boschi, oppure nei campi erbosi. Lì, nascoste, trovato l’obiettivo animale, o anche umano, e mordono senza quasi lasciare il segno che può infatti passare inosservato per molto tempo. Per questo è bene controllare sempre con molta scrupolosità il pelo del nostro amico a 4 zampe al rientro dalla sua passeggiata.

I sintomi

Un cane o un gatto punto da una zecca potrebbe avere febbre, zoppia, perdita dell’appetito, tosse, dolore improvviso ad un arto o altrove, artrite o tumefazione articolare, letargia o depressione. Alla vista anche di uno solo di questi sintomi, è sempre bene rivolgersi al proprio veterinario di fiducia per una visita e un esame del sangue.

Dove cercare

Primi posti in cui cercare le zecche sono orecchie e dintorni, collo e dintorni. Se le vedete potete eliminarle con le pinzette, facendo molta attenzione: attrezzatevi prima di agire, tenendo alcool e tamponcini a portata di mano. Anche una lente d’ingrandimento è sicuramente utile perché le zecche non sono sempre visibili a occhio nudo.

Come prevenirle

Se in commercio si trovano diversi antiparassitari utili contro le zecche da applicare direttamente sul peloso, ci sono anche altri piccoli accorgimenti che un proprietario coscienzioso può adottare in merito. Si può, ad esempio, cominciare ad agire sulla casa e, soprattutto, sul giardino, dato che questi parassiti adorano il verde. In tutti i locali, inoltre, va passato spesso l’aspirapolvere, non solo sul pavimento, ma anche su cuscini, divani e tessuti vari, tappeti, sopra e sotto. Utile il cosiddetto “100 gradi”, ma anche un buon lavaggio in acqua bollente per i tessuti: uccide le uova ed evita l’animale.

Photo Credits Facebook

Valeria Marucci

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