Un cane di 13 anni, Speedy, è stato portato in canile dai familiari. La proprietaria era morta e loro non lo volevano. Ora ha bisogno di una nuova casa per sopravvivere
Fino a qualche giorno fa, Speedy, un cane Barboncino di 13 anni, aveva una casa, una proprietaria che lo amava. Ma poi, tutto questo è tragicamente finito e lui si è ritrovato solo, quasi cieco, chiuso in un canile. A raccontare la sua triste storia è la Lega nazionale per la difesa del cane: a quanto pare, quando la sua mamma umana è morta improvvisamente, i familiari non hanno esitato a rinchiuderlo in un canile.
Ora, infatti, si trova al rifugio di Rubano, in provincia di Pordenone. Ma per lui, sopravvivere a lungo in un box, senza amore, senza una famiglia, sarà molto difficile. Anche perché questo nonnino dal musetto imbiancato, non pesa nemmeno 5 chili, i suoi occhi sono quasi ciechi, l’udito è scarso e, come se non bastasse, ha anche qualche problema di incontinenza.
“Quando la persona, che tanto lo amava è mancata – scrivono i volontari di Lndc – le sue due figlie, senza porsi il minimo problema di coscienza sia nei confronti di quel povero essere rimasto solo, sia verso la donna che le aveva messe al mondo e cresciute, si sono affrettate a sbarazzarsi di quell’ingombrante ‘fardello’ scaricandolo in canile. E adesso in quel box, dove non riesce nemmeno a orientarsi e a trovare le ciotole di acqua e cibo Speedy è disperato: piange, si lamenta, se ne sta rannicchiato in un angolino“.
Per questo, il cagnolino ha bisogno di una nuova casa, anche perché l’affetto di una volontaria che deve occuparsi anche di molti altri cani, non può bastare. ” Speedy è un cagnolino buono, coccolone, gentile nei modi che non merita di finire i suoi giorni triste e solo richiuso in canile. Ha ancora tanto amore da offrire”. Ovviamente, sarebbe auspicabile un’adozione in zona ma si valutano richieste al nord. Per informazioni chiamare il rifugio LNDC di Rubano: 049.630272 – 347.9826858. Fate presto, Speedy aspetta.