Il videomaker Easton Dufur ha addestrato i suoi labrador Stitch e Cookie a mangiare nella stessa ciotola sin da piccoli. Dopo la morte di Stitch, Cookie continua a riservargli la sua razione di cibo.
La sensibilità dei cani è davvero sorprendente e talvolta giunge a livelli estremi e inimmaginabili. A dimostrarlo è la storia di Stitch e Cookie, due labrador del videomaker Easton Dufur. I due cani sono stati addestrati sin da piccoli a mangiare nella stessa ciotola. Un insegnamento piuttosto difficile da far apprendere a dei quattro zampe e soprattutto a dei cani, che, solitamente, tendono ad essere molto voraci dinnanzi al cibo, ma questi due adorabili labrador hanno sempre condiviso le razioni di crocchette e sono stati abituati a lasciare la quantità sufficiente affinché anche l’altro fosse sazio.
Purtroppo di recente Stitch è venuto a mancare e il comportamento di Cookie dopo la morte del suo amico ha lasciato tutti di stucco. Anche in assenza del suo compagno di ciotola, il cane continua a lasciare nella ciotola la razione di cibo destinata a lui, nonostante la quantità di crocchette sia già stata dimezzata dal suo proprietario. Easton Dufur, commosso per l’incredibile sensibilità del suo labrador, ha deciso di condividere una foto su Twitter che mostra la sua ciotola con la parte di crocchette lasciate da Cookie per il suo amico e ha raccontato: Stitch e Cookie erano inseparabili, come Batman e Robin sempre insieme. Andavano d’accordo e si prendevano cura uno dell’altro.
Il comportamento di Cookie conferma ancora una volta quanto gli animali possano creare dei legami fortissimi tra loro e come vivano il lutto con lo stesso dolore che provano gli umani. Il primo ad osservare tali comportamenti fu Charles Darwin, che annotò i risultati delle sue ricerche nel celebre libro The Expression of the Emotions in Man and Animals. Ancora oggi non è del tutto chiaro se i cani abbiano la nostra nozione della morte, ma è sicuro che, come nel caso di Cookie, possono essere molto turbati dall’improvvisa mancanza di un loro simile e soffrire anche per mesi.
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