Gladio: una tigre del Bengala diversa da tutte le altre [FOTO]

Gladio è un maschio di tigre del Bengala ospitato al Bioparco di Roma dopo essere stato salvato dai Carabinieri Forestali. Dopo essere stato curato dallo staff veterinario e zoologico, è ora in forma e si è del tutto ripreso dallo stato di disagio fisico e psicologico in cui versava.

Il 25 maggio 2017, il maschio di tigre del Bengala accolto al Bioparco, a seguito del sequestro dei Carabinieri Forestali per ipotesi di reato di maltrattamento, è uscito per la prima volta nella grande area esterna a lui dedicata, alla presenza del Comandante delle Unità per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare Carabinieri, Gen. C.A. Antonio Ricciardi, e del Presidente della Fondazione Bioparco di Roma, Federico Coccìa.

Il felino, al quale i guardiani del reparto carnivori hanno dato il nome Gladio, è un maschio di tigre del Bengala di otto anni; quando è stato trasferito al Bioparco presentava evidenti sintomi di disagio psicologico, ma soprattutto fisico, dovuto alla malnutrizione. Lo staff veterinario e zoologico del Bioparco si è immediatamente preso cura dell’animale, sottoponendolo ad accurati monitoraggi veterinari e terapie di recupero. Conclusi i trattamenti veterinari e terminato il periodo di quarantena, Gladio si è ripreso e ora è visibilmente in perfetta forma.

Qui al Bioparco Gladio ha a disposizione un exhibit di oltre 400 mq, collocato accanto a quello delle tigri di Sumatra spiega il Presidente della Fondazione Bioparco di Roma, Federico CoccìaL’area presenta una folta vegetazione, è dotata di una piscina e di ripari naturali. Va inoltre sottolineato che oggi il felino ha affondato per la prima volta le zampe nella terra. Sembrerebbe infatti che l’animale sia vissuto in una piccola gabbia, calpestando esclusivamente cemento.

La presenza al Bioparco di animali salvati da situazioni di difficoltà – conclude Coccìa – costituisce un argomento importante di sensibilizzazione per il pubblico, in particolare le famiglie e il mondo della scuola, nei confronti di tematiche come il maltrattamento, il traffico illegale o l’abbandono degli animali e il fondamentale ruolo delle autorità competenti nella loro tutela.

Gladio dunque è ora al sicuro e potrà vivere la sua vita in condizioni più consone alle sue esigenze etologiche. Si tratta di un esemplare molto particolare, in quanto, a differenza dell’albinismo, in cui l’assenza della melanina è totale (mantello bianco e occhi rossi) nelle tigri del Bengala, il mantello di Gladio presenta invece la caratteristica striatura delle tigri e gli occhi azzurri e il suo colore è dovuto ad una mutazione genetica molto rara in natura.

Gladio, una tigre del Bengala diversa da tutte le altre [FOTO]

Photo Credits: Press Office Bioparco di Roma

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