Lorenzo Croce, Presidente di AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente), ospite di Pomeriggio 5, ha avuto un confronto molto acceso con la show girl Francesca Cipriani, accusata di aver troppo umanizzato i suoi cani. In quanto Presidente dell’Associazione AIDAA, chiede di poter intervenire con dei consigli mirati.
È stato un duro scontro quello tra Lorenzo Croce, Presidente dell’AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) e Francesca Cipriani, personaggio televisivo noto per la sua partecipazione alla sesta edizione de Il Grande Fratello nel 2006. Secondo Croce la Cipriani non tratta nel modo dovuto i suoi due chihuahua Mia e Barbie, per i quali ha organizzato addirittura le feste di compleanno. Il problema sarebbe proprio un eccesso di umanizzazione, stando a quanto riferito da Lorenzo Croce, che si è confrontato con la show girl anche negli studi televisivi di Pomeriggio 5 condotto da Barbara D’Urso. Nella puntata dello scorso 17 maggio il Presidente di AIDAA aveva affermato che vi sono gli estremi per maltrattamento. A tale affermazione la Cipriani ha chiesto: Vorrei capire perché tratto male il cane. Adesso me lo spiega. Perché viene coccolato, accarezzato, perché gli do da mangiare, ha tutte le attenzioni del mondo.
La signora Cipriani tratta i suoi cani in maniera diciamo cosi, troppo umana ‒ afferma Croce ‒ e questo purtroppo rischia di snaturare gli animali, ci sono poi a nostro avviso problemi di alimentazione, almeno stando a quello che ci ha detto la signora e dai video visti durante la trasmissione. In una nota stampa rilasciata dall’AIDAA si ribadisce il concetto: Non vi sono comunque gli estremi del maltrattamento ma solo la necessità di alcune modifiche da fare negli usi quotidiani a cui la signora Cipriani ha abituato i suoi cani contravvenendo alla loro stessa natura.
Sicuramente la signora ama i suoi cani ‒ aggiunge Croce ‒ questo l’ho visto con i miei occhi ma forse li ama troppo e in maniera sbagliata, per questo chiedo alla signora Cipriani di permetterci di fare una verifica e consegnare lei alcuni suggerimenti per poter ricondurre i suoi cani ad una vita un po’ meno da umani ma più da cani quali sono. Ovviamente, se questo non dovesse accadere, saremmo costretti come avviene in tutti questi casi a segnalare la situazione alla ASL veterinaria di riferimento, ma sono certo che non sarà necessario arrivare a tanto in quanto basteranno i consigli dei comportamentisti AIDAA.
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