“L’esperto risponde”: quante volte al giorno deve mangiare il gatto

Nella rubrica settimanale di Velvet Pets un esperto potrà risolvere i dubbi sulla salute dei vostri amici a quattro zampe. Questa settimana parleremo di quante volte al giorno deve mangiare un gatto.

Sapere con precisione quante volte al giorno deve mangiare il gatto è fondamentale per la sua salute. La frequenza e le quantità dei pasti variano in base alla sua età, al suo stile di vita e alle sue caratteristiche fisiche. Nutrire il proprio gatto senza un dosaggio preciso può causare molte problematiche fisiche, tra cui il sovrappeso. I gattini, dal periodo dello svezzamento fino al raggiungimento dei sei mesi non hanno bisogno di grosse quantità di cibo ma i loro spuntini devono essere almeno tre al giorno. Il dosaggio delle crocchette o del cibo umido va regolato in base ai loro fabbisogni nutrizionali ed energetici.

Nel caso il veterinario di fiducia dovesse stabilire un peso specifico di crocchette, non bisogna essere troppo rigidi con le porzioni se il cucciolo dimostra di avere molta fame. Dai sei mesi in poi i gatti possono mangiare due volte al giorno e la loro alimentazione richiede una grande quantità di proteine di origine animale. Tra i cibi consigliati dai veterinari troviamo pollo, cavallo, manzo, maiale, pesce e frattaglie. Indicativamente un gatto adulto può mangiare al giorno circa 40 grammi di cibo umido o secco per chilogrammo di peso corporeo. Tale quantitativo deve essere diviso in due pasti.

Per stabilire le quantità e il tipo di cibo per un gatto anziano bisogna considerare prima di tutto il suo stato di salute e soprattutto se soffre di qualche particolare malattia. Ad esempio un gatto diabetico dovrà mangiare delle crocchette specifiche, post somministrazione dell’insulina. Spesso i gatti anziani sono soggetti anche a problemi ai denti e hanno difficoltà a masticare. In questi casi è consigliabile offrire loro del cibo umido o delle crocchette di dimensioni più piccole. Una valida alternativa è mescolare il cibo secco con l’acqua in modo da renderlo più morbido.

Photo Credits: Twitter