Perch%C3%A9+il+cane+non+obbedisce+ai+comandi%3F
velvetpetsit
/2017/04/19/perche-il-cane-non-obbedisce-ai-nostri-comandi/amp/
Categories: News

Perché il cane non obbedisce ai comandi?

Addestrare un cane a rispondere ai comandi non è facile, ma nemmeno impossibile. Eppure sono in tanti a provarci, anche con i più semplici, e a rimanere delusi. Come mai?

Sarà capitato anche a voi: portate il cane al parco e incontrate lui, il proprietario più “in” del quartiere col suo amico a 4 zampe che sembra quasi finto per come cammina al passo e come sembra disinteressato a ciò che gli sta intorno. Così, mentre il vostro peloso si agita, abbaia, vi tira al guinzaglio per avvicinarsi il più possibile e poi rotolare sull’erba, l’altro vi osserva e dice, con fare altezzoso: “Dovresti proprio addestrarlo quel cane, non ci si comporta così”. Il fatto, però, non è che voi non ci avete provato a insegnargli qualche comando base, come “resta”, “vieni” o un banale “seduto”, è che non ci siete mai riusciti. Da qui, l’atavico quesito: perché il cane non esegue ciò che gli state chiedendo? Non vi capisce o, più semplicemente, non ne ha voglia?

Sfatiamo un mito: molti si aspettano, che al primo richiamo del paroprietario, il cucciolone di casa arrivi di corsa. Certo, alcuni lo fanno, ma perché magari individuano si da subito l’intonazione giusta o si sanno approcciare con il cane in modo corretto, quasi istintivamente. Avere un cane che obbedisce all’umano, infatti, non è affatto scontato, come del resto non lo è per un bambino col proprio genitore. Ma se da un bimbo non si pretente che nasca “imparato”, come si suol dire, perché pretenderlo da un quadrupede? Allo stesso tempo è vero anche che i comandi di base più noti sono utilissimi per integrare il cane nella società, e per poterlo gestire nelle più disparate situazioni.

Insegnare al cane a rimanere fermo, a mettersi seduto e a tornare al richiamo va però visto come il frutto di una collaborazione del rapporto tra cane e proprietario. Il peloso è, per sua natura, non “ubbiditivo” ma “collaborativo”, e pensare di trasformarlo in una macchinetta sotto il nostro controllo, oltre ad essere eticamente sbagliato, penalizza una preziosa alleanza capace di dare molto ad entrambi. Quindi, se il vostro intento è avere il “cane perfetto”, meglio non prenderne uno: i cani, come le persone, hanno il loro carattere e non potranno mai essere delle macchinette radiocomandate. Il che, va detto, è anche meglio… o no?

Photo Credits Facebook

Valeria Marucci

Recent Posts

Questo cagnolino ama strofinarsi sul divano, ma c’è un imprevisto: da vedere assolutamente fino alla fine

Se vuoi migliorare la tua giornata devi assolutamente vedere questo video: il cagnolino è davvero…

2 giorni ago

La paura più grande dei gatti? Apri il tuo frigo e lo scoprirai: video da ridere a crepapelle

Credete che i gatti non abbiano paura di niente? Vi sbagliate. Ecco che cosa fanno…

2 giorni ago

Cani incollati alla tv, lo scherzo del padrone li fa innervosire: ecco cosa combinano (divertentissimo)

Avete mai visto dei cani guardare la TV ed appassionarsi intensamente allo schermo? Quello che…

2 giorni ago

Aumento di perdita del pelo nel cane: ecco quando si tratta di un problema di salute e devi preoccuparti

Se il tuo cane sta perdendo molto più bene del solito dovresti preoccuparti in questo…

2 giorni ago

Così bello da sembrare finto: lui è Winnie ed è diventata una vera star del web

È un cane o un peluche? Se la domandano in tantissimi, il suo aspetto è…

2 giorni ago

Se sogni di allestire un acquario, ti sarà utile saperlo: ecco le specie d’acqua dolce più belle e facili ad allevare

Allestire un acquario, anche di acqua dolce, può essere complesso ed è importante scegliere le…

2 giorni ago