Con la bella stagione è tempo di gite fuori porta per noi e per i nostri amici a 4 zampe. Ma attenzione: la natura nasconde delle insidie e, quando si passa tanto tempo all’aperto, bisogna anche evitare gli animali pericolosi. Ecco quali sono
Sole, caldo, giornate che si allungano. È la primavera, il momento adatto per le gite fuori porta, sia per noi che per i nostri amici a 4 zampe. Perché se è vero che questo è il periodo perfetto per godere della natura e degli animali, è anche vero che ce ne sono alcuni da cui sarebbe bene mantenere le distanze, ma che è ancora facile incontrare in una gita fuori porta. Noi ne abbiamo individuati ben 5, ecco quali sono.
Uno: la vipera. Diffusa un po’ ovunque sul territorio nostrano, al contrario di quanto si possa pensare è un rettile molto schivo e il suo morso è molto raro. Ama il sole e i luoghi caldi. Attenzione quindi alle pietraie, a dove si mettono le mani e, naturalmente, a dove ci si siede. Se, però, si viene morsi, ovviamente, la prima cosa da fare è chiamare il 112. Se per gli esseri umani, comunque, il morso di vipera raramente è letale, però, per i cani invece lo può essere. Quindi occhi bene aperti.
Due: la zecca. Molto pericolosa per l’uomo e per il cane, durante il suo “pasto” questo piccolo parassita può inoculare batteri e virus pericolosi per la salute umana. È facile trovare la zecca sia sui sentieri di montagna, ma anche nei prati sotto casa. Al contraio della vipera, un cane ha sicuramente meno problemi, anche perché con i normali antiparassitari in commercio è facile contrastrarlo. Tre: la malmignatta. Si tratta di un aracnide che misura al massimo 1,5 centimetri, zampe comprese, ma in realtà il suo veleno è molto potente. Il suo morso non provoca alcun dolore fino a quando non entra in circolo e compaiono i sintomi, quali febbre, cefalea, nausea e vomito. In rarissimi casi il suo morso può anche essere letale. Questo piccolo ragno è diffuso in quasi tutta Italia e, per fortuna, è di facile riconoscimento: il corpo è nero lucido, con 13 macchie color rosso fuoco sul dorso. Il problema è serio anche per gli amici a 4 zampe, sopratutto per cani di piccola taglia.
Quattro: le vespe e i calabroni. Questi insetti vengono classificati come imenotteri, piccoli animaletti dotati di quattro ali e pungiglione. Niente di più facile che incontrarli sul sentiero durante una semplice passeggiata. Di solito proseguono per la loro strada, ma se per qualche motivo vengono inavvertitamente disturbati possono irritarsi e pungere il malcapitato camminatore. Se non si soffre di qualche forma allergica, la reazione è solo prurito e gonfiore. I cani, molto più curiosi durante la stagione estiva, vengono spesso morsi sul naso o addirittura in bocca. In questo caso va chiamato immediatamente il veterinario, se non curato, può soffocare per un edema alle vie respiratorie. Cinque: la processionaria. Di questo piccolo bruco davvero pericoloso abbiamo parlato di recente. Va evitato assolutamente.
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