A Roma un bambino è stato morso da un topo ed è stato ricoverato d’urgenza al Policlinico. Esplode la polemica a livello istituzionale sulla gestione dei rifiuti e sul degrado urbano.
Dopo i cinghiali, è la volta dei topi: la Capitale torna di nuovo nel mirino in seguito al caso di un bambino morso da un ratto e ricoverato presso il Policlinico Umberto I. L’episodio ha riportato l’attenzione sulla gestione dei rifiuti e sulle esigenze di controllo territoriale, argomento che da tempo ha sollevato dure polemiche a livello istituzionale. Il bambino, di tre anni e mezzo, è stato morso nel parco pubblico di Villa Giordani al Prenestino ed è stato subito trasportato in ospedale per scongiurare i gravi rischi che potrebbero derivare dalla ferita. I morsi dei topi infatti possono essere potenzialmente fatali per il pericolo di trasmissione della leptospirosi, una grave malattia infettiva acuta.
L’accaduto è stato denunciato dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, scatenando una dura polemica con il sindaco di Roma, Virginia Raggi, accusata di non aver risolto “il tema della raccolta dei rifiuti e della pulizia della città”. Il Ministro ha affermato: È una questione di capacità amministrativa e di visione […] Si è aggravata l’emergenza igienico sanitaria che io stessa segnalai al prefetto Tronca due anni fa, a cominciare dalla derattizzazione, dai gabbiani, dalla zanzara tigre, fino alla presenza oramai perenne di pidocchi e blatte […] Una Capitale non può rinunciare anche alle Olimpiadi della pulizia. La Raggi ha replicato: Da madre, il mio primo pensiero è andato a questo bambino; da amministratrice, mi sono attivata per verificare e porre rimedio.
Mi rincresce notare – continua la Raggi – che il Ministro abbia usato questo episodio per dare vita alle solite polemiche. Sorvolo perché il ‘battibecco’ della vecchia politica non serve a nessuno. Preferisco prendere in parola il responsabile del dicastero della Salute quando sostiene che da parte sua e del Ministero c’è “disponibilità” a collaborare. Ben venga. I romani non aspettano altro […] Faccia una battaglia per Roma all’interno del Consiglio dei Ministri di cui è parte. D’altronde, lo stesso ministro Lorenzin ha affermato che anni fa si è rivolta al prefetto straordinario Francesco Paolo Tronca sulle stesse tematiche. Segno che dal governo risposte concrete non sono arrivate. Questa è l’occasione giusta. Al di là delle polemiche, tuttavia, i cittadini attendono misure efficaci per la pulizia della città per la loro incolumità, nel rispetto comunque della natura e della fauna presente sul territorio.
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