Ha sollevato un vero e proprio vespaio di polemiche il gesto provocatorio di Cruciani di portare in trasmissione a “La Zanzara” le teste di tre agnellini morti e poi di postarne le foto sui social. L’AIDAA ha denunciato il giornalista per maltrattamento animali.
Giuseppe Cruciani ha scelto un modo davvero inconsueto di fare gli auguri di Pasqua. Nel corso della puntata de La Zanzara, ha portato in trasmissione tre teste di agnellini uccisi e ne ha poi postato le foto sui profili social con il commento Anche noi abbiamo adottato tre agnelli. Asmodeo, Esther e Richard, coniando l’hashtag #tretestine. Un chiaro riferimento provocatorio al nobile gesto di Silvio Berlusconi e di Laura Boldrini di adottare degli agnellini per sottrarli alla mattanza pasquale.
Durante la trasmissione Cruciani ha affermato: A me gli agnelli piacciono vivi, ma anche morti. Ci sono tre testine di agnello. Sono vere. Alla domanda Si mangiano? il conduttore ha risposto: Assolutamente sì, si spaccano a metà, si mettono a cuocere e ci sono grandi ricette anche con la testina di agnello, è una prelibatezza. Questo genere di macabra provocazione del giornalista, che ha anche invitato gli ascoltatori a inviare le proprie ricette per cucinare le testine di agnello, ha sollevato una furiosa ondata di polemiche da parte di tutto il mondo animalista.
Che tipo di provocazione è quella che non rispetta la dignità del mondo animale? E soprattutto che tipo di giornalismo è? È questa la domanda che ha posto Claudio Lauretti, in una nota pubblicata sul suo blog, in merito a quanto accaduto durante la trasmissione di Radio 24, ha scritto: Sì può definire provocazione tale vergogna? Questo cosa dovrebbe rappresentare secondo voi? Qui non si tratta di vegani o animalisti contro il resto del mondo, si tratta di oltraggiare esseri viventi, in modo veramente becero, con il solo scopo di incrementare ascolti e audience.
Chi è un giornalista? ̶ continua Lauretti ̶ Cosa fa e quali sono i punti fondamentali di essere giornalisti (sia da quotidiano che radiofonici)? Reputo che la cosa più importante è mirare a un giornalismo etico, che possa esplicitare “punti di vista” in una chiave oggettiva, in modo umanista e umano, non violenta, pretendendo di definire un giornalismo e dei giornalisti che mettano l’accento sui progressi dell’umanità nella direzione dell’umanizzazione, sulla critica radicale del sistema mentale, economico e di relazioni esistente, sullo sforzo umano per il superamento e per la difesa dei diritti umani, ambientali e animali.
Il Presidente Nazionale dell’AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) Lorenzo Croce ha denunciato penalmente Cruciani per violazione dell’Art. 544 del codice penale (maltrattamento di animali). In una nota stampa rilasciata dall’AIDAA si legge: Durante la trasmissione “La Zanzara” in onda su Radio 24 che nella trasmissione di ieri sera si è presentato in studio con tre teste di agnelli che erano stati massacrati poco prima. E durante la trasmissione ha incitato alla macellazione degli agnelli andando oltre le linee consentite dalla norma sulla macellazione in vigore in Italia.
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