Un inviato de”Le Iene” è andato ad intervistare Donata Campanella, che possiede ben 178 cani per i quali ha rinunciato a tutto e di cui si prende cura con tanto amore affrontando ogni tipo di sacrificio senza mai arrendersi.
Chi ama gli animali talvolta non riesce a darsi dei limiti, perché spesso è impossibile, quando si incontra un animale in difficoltà, far finta di niente e proseguire per il proprio cammino come se nulla fosse. C’è chi trovandosi di fronte a un randagio bisognoso non può fare a meno di prenderlo con sé e accudirlo, dargli le cure necessarie di cui necessita ed è così che molto spesso anche gli stalli temporanei diventano delle vere e proprie adozioni a vita, sia perché è molto difficile trovare degli adottanti sia perché è ancor più difficile separarsi da un animale con il quale inevitabilmente si instaura un legame affettivo molto forte. Può capitare dunque che il numero di animali adottati cresca in modo esponenziale, soprattutto considerando il crescente fenomeno degli abbandoni in ogni parte d’Italia. C’è chi alla fine abbandona tutto per dedicarsi solo a loro, come il caso di Donata Campanella, che vive con ben 178 cani e ha rinunciato a tutto per i suoi pelosi.
Ho incominciato a raccogliere cani da sedici anni, ne ho avuti anche 240 – racconta la donna – Da quando mi dedico a loro i gioielli e le macchine non ci sono più perché sono state vendute per mantenerli. La trasmissione televisiva Le Iene, nella puntata del 9 aprile 2017, ha dedicato a questa straordinaria donna un servizio che mostra tutti i suoi sacrifici per aiutare gli animali in stato di necessità e le grandissime difficoltà da lei incontrate ogni giorno. Donata si è infatti ritirata con il suo “esercito di cani” in una villetta tra le colline del Parco delle Madonie, in provincia di Palermo, e vive solo per loro. C’è chi ritiene che tutto ciò sia folle, come da lei stessa dichiarato, ma lei non si lascia scalfire dalle critiche e soprattutto non si arrende. Ciò che conta per lei è soltanto il benessere di quelli che lei chiama: “i suoi bambini”. Alle telecamere ha raccontato: Io sono pazza, ma sono felice di essere pazza per gli animali. Per un umano non farei quello che faccio per i cani.
La difficoltà più grande per Donata Campanella è trovare uno spazio adeguato in cui i suoi bimbi pelosi possano essere accolti, anche perché, come giustamente ha osservato l’inviato de Le Iene Cristiano Pasca, il grande operato di questa donna è un grande aiuto su tutto il territorio per l’accoglienza di tutti i randagi presenti nella zona.
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