Si chiamano “Canis dingo hallstromi” e sono i cani più rari del mondo. A confermarlo è stata una recente spedizione a Puncak Jaya, tra le montagne dell’Indonesia.
Per decenni gli etologi di tutto il mondo pensavano che i Canis dingo hallstromi si fossero completamente estinti, ma una recente spedizione in Indonesia ha confermato la loro esistenza che li classifica come i cani più rari al mondo. Tra le montagne di Puncak Jaya, a 4500 metri di quota sono stati trovati circa quindici esemplari, tra maschi, femmine incinte e cuccioli, completamente isolati dall’uomo.
L’indizio che ha condotto gli scienziati sull’isola indonesiana fu un’impronta nel fango rinvenuta nel settembre del 2016. A distanza di circa un secolo e mezzo è stato possibile osservare attentamente il comportamento di questi animali, considerati dei veri e propri “fossili viventi”. Fino ad oggi le uniche testimonianze fotografiche dei Canis dingo hallstromi risalivano al 2005 e al 2012.
Quando il team di ricercatori ha avvistato il branco ha sistemato delle sofisticate telecamere nascoste che hanno registrato tutti i loro movimenti e realizzato 140 immagini del tutto inedite. Oltre alle testimonianze fotografiche è stato possibile recuperare anche le feci di questi cani, che hanno permesso agli scienziati di analizzare per la prima volta nella storia il loro DNA. Da questi primi test è stato confermato il legame dei geni tra il dingo australiano e il cane canoro della Nuova Guinea, entrambi dall’aspetto molto simile ai Canis dingo hallstromi.
L’importanza scientifica e storica del ritrovamento del cane selvatico delle montagne della Nuova Guinea rimane critica per la comprensione dell’evoluzione dei canidi, della coevoluzione e delle migrazioni canide-uomo ̶ ha dichiarato un membro della spedizione della NGHWD (New Guinea Highlands Wild Dog). Secondo i ricercatori l’origine di questi cani risale ad almeno 6000 anni fa ma non è ancora del tutto chiaro se siano giunti sull’isola indonesiana insieme all’uomo o in maniera autonoma.
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