In Germania, nello zoo di Osnabrück, un orso è stato ucciso dopo essere scappato dal suo recinto. L’animale era un rarissimo esemplare nato dall’incrocio di un orso polare e una femmina di orso bruno.
Sono sempre più frequenti i casi in cui gli animali cresciuti in cattività vengono uccisi a causa della cattiva gestione degli zoo in cui sono costretti a vivere. L’ultima vittima in ordine cronologico si chiama Taps ed è un orso scappato dallo zoo di Osnabrück in Germania. L’orso è riuscito a evadere dal suo recinto, seminando il panico tra i turisti. Appena è stato avvistato fuori dalla sua gabbia, i guardiani dello zoo lo hanno ucciso prima che intervenisse la Polizia.
Il responsabile dello zoo tedesco Andreas Busemann ha cercato di giustificare quanto accaduto spiegando: Il nostro personale ha reagito subito, abbiamo dovuto sparare l’animale per tutelare i visitatori. L’etologo Desmond Morris ha commentato l’incidente commentando: C’è qualcosa di biologicamente immorale nel tenere gli animali rinchiusi in recinti in cui il loro comportamento non può esprimersi. Le specie socievoli dovrebbero vivere in gruppi e non in coppie, come fossero candidati di una ridicola arca di Noè o peggio ancora, soli, in un triste desolante isolamento.
La notizia è rimbalzata su tutti i tabloid e ha suscitato non poche polemiche da parte degli animalisti di tutto il mondo poiché, Taps oltre ad essere stato l’ennesimo animale ucciso per aver tentato la fuga, era un raro esemplare nato dall’unione di un orso polare e una femmina di orso bruno. La nascita di Taps, insieme alla sorella Tips, fu nel 2004 un evento importantissimo per lo zoo, poiché i loro genitori, appartenenti a due specie diverse, vivevano nello stesso recinto e nessuno avrebbe mai immaginato la nascita dei due cuccioli ibridi denominati “orsi cappuccini”.
Da tempo la nascita dei due animali era motivo di dibattito per etologi e ambientalisti e i due fratelli erano diventati persino testimonial di varie campagne di sensibilizzazione sul cambiamento climatico in Canada che sembra favorire la nascita di tali ibridi. Non è ancora chiaro come l’orso sia riuscito a fuggire dalla sua gabbia e perché il personale dello zoo non abbia cercato di immobilizzarlo piuttosto che ucciderlo. L’unica certezza è che a morire è stato un altro animale innocente, colpevole solo di aver desiderato la libertà negatagli sin dalla nascita.
LEGGI ANCHE DUE LEONI SCAPPANO DALLO ZOO, UNO VIENE UCCISO: ESPLODE LA RIVOLTA…
Photo Credits: Facebook
Il movimento del nastro giallo: mettere sul collare del cane questo colore trasmette un messaggio…
Bonus animali domestici: una novità importante iniziata nel 2024 che consente di risparmiare qualcosina per…
Gli squali vanno via e cambiano "casa" le conseguenze del cambiamento climatico sulle barriere coralline…
Da cosa sono attratte le zanzare e perché pungono proprio noi? No, non è la…
Le Isole Fær Øer sono diventate un campo di battaglia per i cetacei: inutili le…
Animali contano e parlano: la storia di Hans il cavallo matematico e il nuovo studio…