La cantante Miley Cyrus si è sempre battuta a favore dei diritti degli animali e in uno dei suoi ultimi post su Instagram ha espresso un chiaro messaggio contro la produzione di pellicce.
La celebre pop star americana Miley Cyrus è sempre stata nel mirino delle polemiche per il suo innato istinto di provocazione, ma nessuno potrà mai mettere in discussione il suo grande amore per gli animali. Basta osservare i suoi profili social che sono ricchi di foto insieme ai suoi adorati cani. In uno dei suoi ultimi selfie postati su Instagram, oltre ad apparire in compagnia della sua cagnolina Mary Jane che le lecca il viso, la cantante ha voluto lanciare un forte messaggio contro la produzione di pellicce, indossando una t–shirt con la scritta “Fur is dead” (La pelliccia è morta). L’immagine è accompagnata dalla didascalia Gli animali si amano non si indossano.
Con questo messaggio animalista la cantante di Wrecking Ball si è schierata dalla parte degli animali, unendosi a tanti altri personaggi del mondo dello spettacolo, quali Brigitte Bardot, Rosita Celentano o Elisabetta Canalis, che hanno detto no agli allevamenti di animali da pelliccia e alle produzioni di capi realizzati sacrificando animali innocenti. Non è la prima volta che Miley Cyrus esprime chiaramente le sue opinioni animaliste, infatti in passato si esposta in prima persona per cercare di risolvere il problema dell’abbattimento incontrollato dei lupi nello stato della British Columbia, in Canada.
La cantante, oltre ad invitare vivamente i suoi fan a firmare la petizione Save B.C. Wolves!, si era recata personalmente a Klemtu insieme ad un gruppo di ecologisti per analizzare il problema direttamente sul luogo. Anche in quell’ occasione pubblicò delle immagini sui social con l’hashtag #savebcwolws. In quest’avventura è stato confermato quello che noi amanti della natura sappiamo già, ma che molti purtroppo non riescono a capire: NOI SIAMO QUESTI ANIMALI – scrisse la cantante come didascalia Quello che ci rende diversi dagli animali è la capacità di parlare e la libertà di parola. Miley Cyrus dimostra quindi di saper mettere da parte il ruolo da “bad girl” per dar spazio a nobili cause.
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