Miracolo ad Amatrice: ritrova il gatto dopo 6 mesi dal terremoto

Un vero e proprio miracolo quello che è accaduto solo pochi giorni fa ad Amatrice: un sopravvissuto al terremoto ha ritrovato il suo gatto dopo ben 6 mesi

Queste sono le notizie che ci piace dare davvero: una famiglia di Amatrice ha ritrovato il suo gatto dopo ben 6 mesi dal terribile terremoto che ha devastato il Centro Italia. Ma andiamo con ordine. A diffondere la bella storia è il sito nelcuore.org, Federazione italiana diritti animali e ambiente che scrive: “Grazie all’intervento di due vigili del fuoco specializzati, Claudio Carcano di Varese e Roberto De Angelis di Rieti, oggi un miracolo si è compiuto e Pietro Bizzoni, dopo tante sofferenze, potrà finalmente riabbracciare la sua amata compagna di giochi: Sina, una bella gattona Certosina di 15 anni, era stata a tutti gli effetti una componente della famiglia Bizzoni, ad Amatrice”.

Infatti, dopo la scossa del 24 agosto, Pietro non era riuscito a trovare Sina da nessuna parte. Ma non aveva mai creduto potesse essere morta sotto le macerie. Per lui era semplicemente “smarrita” e non aveva mai perso le speranze di poterla riabbracciare. Nei mesi passati era tornato tante volte ad Amatrice per cercare di catturarla ed era stato aiutato dai pompieri che più volte lo avevano accompagnato dentro la zona rossa fino a casa attraverso macerie e strade crollate.

Una volta, aveva anche visto Sina, ne era certo: stava sul balcone della casa di un vicino, ma era così spaventata che non era riuscito ad avvicinarla. Da allora aveva lanciato diversi appelli ai gruppi social chiedendo ai volontari presenti di fare il possibile per riportarla a casa. Ma non è facile. Poi, solo pochi giorni fa, il miracolo.

“Viene espressamente richiesta la presenza del dott. Claudio Carcano di Varese – si legge su nelcuore.org – che oltre ad essere un vigile del fuoco specializzato è anche veterinario: conosce quindi l’etologia degli animali e può prevedere il loro comportamento. L’idea si rivela vincente: Carcano parte in missione e questa mattina (cioè il 28 febbraio scorso, ndr.), alle 10.00, accompagnato dal collega vigile di Rieti, Roberto De Angelis, entra nella zona rossa di Amatrice per posizionare le gabbie trappola”. Dopo sole due ore Sina viene presa. La gattina ora è finalmente a casa: certamente provata, ma in buona salute. È tornata tra le braccia della sua famiglia e così le cose possono soltanto migliorare.

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