Panico al Vaticano: cinghiale corre per strada tra le auto

Un cinghiale è stato avvistato per le strade di Roma, in prossimità del Vaticano. L’animale correva sulla corsia delle auto e ha rischiato di provocare incidenti e di essere investito. Non è chiaro da dove possa essere sbucato, ma non è la prima volta che un ungulato viene visto tra le strade della Capitale.

È diventato virale in poche ore il video postato da un utente privato su Facebook e sul canale YouTube che ritrae un cinghiale che corre all’impazzata tra le strade di Roma, in prossimità del Vaticano, esattamente in via Baldo degli Ubaldi. Nel video si vede il cinghiale sfrecciare tra le auto alla velocità della luce, mettendo a repentaglio la propria vita e rischiando di causare un grave incidente. L’animale correva di sera contro mano ed è stato evitato da un’auto per puro miracolo. Non è la prima volta che dei cinghiali sono stati avvistati a Roma in zone molto popolose della città, quali: Roma Nord, Cesano, Loggiata, la pineta di Castel Fusano, Spinaceto, Trigoria, al parco della Vittoria, nel quartiere Balduina. Ma cosa ci fa un cinghiale a Roma nel pieno centro urbano e dove si dirige? A giudicare dalle immagini, nella sua corsa l’animale appare disorientato, forse spaventato.

Di sicuro le corsie destinate alla circolazione delle auto non sono il suo habitat naturale. Basti ricordare che i cinghiali sono originari dell’Eurasia e del Nord Africa e sono stati successivamente importati in Europa e nel resto del mondo. I cinghiali europei vivono solitamente nei boschi e in particolare nei querceti e, per quanto animali molto adattabili, sono nati per vivere in natura e tra l’altro in gruppi sociali composti circa da una ventina di esemplari. E dunque è molto strano che un cinghiale vaghi da solo e bisogna inoltre considerare che questi mammiferi, in situazioni di difficoltà, possono diventare aggressivi. Si spera che l’Amministrazione Comunale si attivi per individuare il cinghiale e portarlo in sicurezza, al fine di poterlo tutelare, curare se necessario e poi reimmetterlo in un ambiente naturale adatto alla sua specie.

Photo Credits: Facebook/YouTube