In provincia di Bologna tre cani sono stati legati vivi ai binari allo scopo di farli travolgere dal treno, condannandoli ad una morte atroce
Un episodio di una crudeltà agghiacciante quello accaduto ad Anzola nell’Emilia, in provincia di Bologna, dove tre cani sono stati uccisi in modo barbaro, legandoli sui binari ferroviari per farli travolgere dal treno in corsa. I tre cani, un maschio Pastore dei Pirenei di nome Nebbia, una femmina di Pastore Tedesco di nome Tabata e Balto, il loro cucciolo meticcio, erano scomparsi dalla loro abitazione un mese fa e il proprietario li aveva cercati ovunque, lanciando anche degli appelli sui social, ma di loro non si aveva più notizie. Non è chiaro se i cani siano stati rapiti o se siano stati messi in fuga da qualcuno che li ha spaventati, tutto ciò che si sa è che erano svaniti nel nulla fini al tragico epilogo.
Il proprietario ha riferito: Purtroppo alcuni fatti ci portano a dire che i nostri tre cani non siano usciti da soli dal cortile di casa ma che siano stati in qualche modo attratti fuori da qualcuno. Inoltre, sembra che la sera del 13 gennaio, il giorno che sono scappati da casa, circa verso le 20:00, sulla via Emilia, vicino al grande negozio Sinflora, qualcuno li stesse inseguendo a bordo di un’auto. I cani sono stati legati ai binari per le zampe in attesa che il treno passasse. A dare l’allarme è stato il conducente del treno, che, purtroppo, non ha potuto fare nulla, per evitare l’impatto.
I loro corpi sono stati identificati grazie al microchip, che ha consentito di risalire ai proprietari. Il motivo di tale barbarie è ancora sconosciuto, ma non si esclude che il tutto sia stato filmato e che questo crimine rientri, come nel caso del cane Angelo, nelle “bravate” a sfondo macabro da condividere sui social, un fenomeno che si sta diffondendo in un modo davvero allarmante nel nostro paese e che va fermato a tutti i costi con l’applicazione di pene severe e ferree nei confronti di chi si macchia di tali orrendi crimini.
Photo Credits: Twitter
