I gatti amano i divani, si sa. E non solo per dormirci sopra. Ecco alcuni consigli utili per evitare che il vostro amato micio rovini casa, educandolo senza mai punirlo
Gioie e dolori di chi ama i gatti e deve fare i conti con la loro educazione. Uno dei problemi più frequenti per chi decide di tenere un micio in casa è quello dei graffi su divani, mobili e tende. Iniziamo col dire che anche questo è un modo molto preciso per comunicarci le sue esigenze, che dobbiamo imparare a conoscere. È infatti una forma di esercizio fisico e poi permette di tenere le proprie unghie a una lunghezza accettabile e anche di marcare il territorio con il loro odore. Ma come preservare la propria abitazione? Ecco i cinque passi che vi consigliamo.
Uno: la prima cosa da fare è acquistare un tiragraffi. In commercio ce ne sono di molti tipi, prezzi e misure, ma quello che tutti hanno in comune è la presenza di una superficie in sisal. Posizionate l’oggetto in una zona della casa in cui passate molto tempo: anche se non dimostrano il loro affetto nello stesso modo dei cani, infatti, anche i gatti amano stare in compagnia dei loro proprietari. Due: rendete meno appetibili le superfici che graffiano di solito. Esistono in commercio spray appositi, privi di odore per gli umani ma sgradevoli per i felini, che li indurranno a “impastare” altrove.
Tre: quando il gatto graffia qualcosa che non dovrebbe, inoltre, dovete essere pronti a rimproverarlo. Un secco “no” e poi portatelo al tiragraffi (c’è anche chi propone una spruzzatina con un po’ d’acqua, ma non esagerate). Allo stesso modo, però, premiatelo con una carezza o uno snack prelibato quando lo vedete usare spontaneamente il tiragraffi. Quattro: non sempre è possibile spruzzare con spray dissuasori tutto, quindi quando non state a casa o nelle ore notturne si può mettere un copridivano oppure chiudere le porte delle stanze dove non volete che il gatto vada.
Cinque: infine, in commercio esistono delle coperture morbide per le unghie che, applicate ai gatti, impediscono loro di rovinare le superfici con il loro graffio. Vanno sostituite ogni 2-3 mesi. Anche se, questa soluzione, ci sembra un po’ estrema. Chi prende un animale in casa, infatti, deve essere ben consapevole delle cose a cui può andare incontro. In ogni caso, infatti, ricordate sempre che si tratta di un comportamento assolutamente naturale e istintivo, quindi meglio farci il callo e correre ai ripari.
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