L’AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente) ha segnalato un grave caso di zoorastia avente come oggetto degli asini, utilizzati per delle orge.
Ancora un tristissimo caso in cui gli animali sono vittime dell’uomo, in questo caso della sua perversione. La segnalazione ci giunge dall’AIDAA (Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente), presieduta da Lorenzo Croce, da sempre in prima linea in difesa degli animali, che più volte ha denunciato casi di abuso e maltrattamenti. In una nota stampe ufficiale rilasciata dall’Associazione si legge: I protagonisti di questa squallida vicenda sono quattro donne e tre uomini residenti nelle provincie di Ancona, Milano (Rho e Vittuone) e Campobasso che attraverso una chat erotica avevano dato vita a un vero e proprio giro di orge con protagonisti (loro malgrado) alcuni asini di entrambi i sessi.
La nota continua: Diciamo subito per sgomberare il campo che non si tratta di reati contro gli animali e non vi sono stati almeno a quanto ci è stato raccontato alcun rapporto diretto tra gli asini e gli umani e quindi, di per sé, la vicenda rientra nel novero della depravazione e della perversione sessuale ma non avrebbe allo stato attuale risvolti di natura penale. Ma andiamo con ordine, alcune di queste persone si sono conosciute all’interno di una chat erotica legata a siti pornografici dove si trovano anche video di zoorestia. Secondo la ricostruzione fatta da una delle partecipanti, le sette persone da alcuni anni si incontrano in diverse fattorie italiane dove sono presenti degli asini. E gli stessi partecipanti avrebbero delle forti eccitazioni sessuali, che terminano con un rapporto di gruppo proprio a seguito della visione della “monta degli asini”.
Secondo quanto dichiarato da Lorenzo Croce: Allo stato attuale le persone coinvolte sarebbero quattro donne di età compresa tra i 34 ed i 50 anni e tre uomini tutti della provincia di Ancona di età compresa tra i 25 ed i 45 anni (mentre le donne sono di Rho e Vittuone in provincia di Milano e due di loro della provincia di Campobasso), tutte frequentatrici di circoli privé e locali per scambisti, che hanno scoperto di eccitarsi facendo i guardoni mentre c’è la monta degli asini. Non è dato sapere se i rapporti tra umani siano stati consumati direttamente nei luoghi dove questi assistevano alla monta degli asini che avveniva in diverse fattorie, oppure se, dopo aver raggiunto il massimo dell’eccitazione, i sette si rifugiassero a casa di qualcuno di loro o in qualche struttura privata per dar sfogo alle loro perverse passioni sessuali di gruppo.
Purtroppo non è il primo caso in cui degli animali sono vittime di zoofolia e zoorastia; un episodio simile, avente sempre come oggetto un’asina, accadde alcuni mesi fa a Roma, dove un pastore fu sorpreso nel parco della Caffarella mentre abusava di un’asinella legata ad un palo.
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