Un’amicizia può salvare la vita e renderla unica. Come la storia di questi due teneri mici il cui destino si è incrociato e ora, da fratelli, sono le mascotte di una clinica
La storia in questione è avvenuta in Tennessee, negli States, e inizia quando un uomo trova sul ciglio della strada un povero gattino che non si riusciva a muovere. Probabilmente investito da un’automobile, Jesse the Cat Wonder (questo il nome che gli è stato dato) è stato portato alla clinica felina di Chattanooga. I medici hanno scoperto che il piccolo aveva una grave lesione spinale e che non avrebbe più potuto utilizzare le zampine posteriori. Ciò nonostante Jesse pareva non sentisse alcun dolore, era felice e mangiava da solo. L’idea era quindi quella di trovargli una casa. La dottoressa Jennifer Allen si è fatta avanti, innamorata di quel cuccioletto e decisa a prendersene cura, così come altri membri dello staff dell’ospedale. Così è stato adottato dalla clinica, che ne ha fatto la sua mascotte. Il destino poi ha voluto che incontrasse un suo “fratello”.
Dopo qualche tempo, infatti, è stato ricoverato un altro gattino con bisogni speciali di nome Willie. “Una signora ci ha chiamato e ha detto che aveva un micio paralizzato che qualcuno aveva messo in una scatola e lasciato davanti al suo portico“, ha dichiarato la veterinaria al sito The Dodo. A differenza di Jesse, il nuovo paziente era nato con la sua disabilità, ma oltre a questa differenza, i due sono fisicamente simili e richiedono un livello simile di cure. Col passare dei giorni i due si sono avvicinati e meno di una settimana dopo il loro primo incontro, Willie ha iniziato a scaldarsi vicino a Jesse, condividendo la culla. Ora entrambi amano giocare dentro alcune scatole speciali e si divertono con palline da ping pong.
“Jesse ha assunto il ruolo del fratello maggiore con Willie – ha ribadito il medico diventata loro mamma adottiva – e sta aiutando Willie ottenere confidenza”. Ma non solo, perché il micio paralizzato a causa di un incidente è solito avvicinarsi a tutti i suoi simili in difficoltà e il suo fratellino ha imparato a fare lo stesso. L’esempio più recente è Layla, una pelosetta trovata nel parcheggio della clinica, ospite della struttura finché non sarà trovata una casa. “Siamo rimasti stupiti dalla reazione di Willie e Jesse, che si sono avvicinati con delicatezza e l’hanno portata a giocare con loro, quasi a mostrarle e condividere i loro giochi”. E così fanno anche con gli umani: “Jesse è molto compassionevole quando le persone qui sono tristi”. È commovente vedere come riesca a far uscire un sorriso a chiunque.
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